Maltempo, danni per 34 milioni. Chiesto lo stato di emergenza

Data pubblicazione 7 Maggio 2025
Una delle frane cadute a Fontainempore durante l’ondata di maltempo
Una delle frane cadute a Fontainempore durante l’ondata di maltempo
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AOSTA (zgn) Ammonta a 34 milioni e 500mila euro il quadro economico dei danni, basato su stime ancora parziali, seguite agli eventi calamitosi legati al maltempo di mercoledì 16 e giovedì 17 aprile scorsi in Valle d'Aosta. Lo comunica la Presidenza della Regione, dopo aver formalizzato la richiesta di decretazione dello stato di emergenza al Governo nazionale. L'intenzione di presentare l'istanza era stata anticipata dallo stesso presidente Renzo Testolin in Consiglio Valle lo scorso giovedì 17 aprile quando aveva emesso il decreto di calamità sull'intero territorio regionale, ai sensi della legge regionale di Protezione Civile - e, in via informale, durante un colloquio con il capo dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano.

La stima è ancora parziale dato che «Andranno valutate tutte le situazioni alle quote più elevate, dove l'abbondante manto nevoso ancora presente e i numerosi eventi valanghivi non permettono ancora di fare le dovute considerazioni». Dei 34 milioni e 500mila euro di danni stimati, una parte - 15 milioni e 600mila euro - sono per i «Soli primi interventi emergenziali e di somma urgenza (circa 200 interventi in 52 comuni)». La richiesta è integrata «Da una prima valutazione delle necessità su tutto il territorio con oltre 400 interventi, distribuiti su 62 dei 74 Comuni della Regione».

Inoltre è accompagnata da un «Dettagliato rapporto, curato dalla Protezione Civile regionale, che analizza gli aspetti meteorologici di quanto avvenuto, oltre a riportare una sintesi dei numerosi dissesti censiti».

Riaperte quasi tutte le strade
La circolazione è stata completamente riaperta al traffico sulle strade regionali 31 di Allein, 41 dei Salassi e 47 di Cogne dove, però, per lavori urgenti di mitigazione del pericolo di caduta massi a monte della strada, è disposta l'istituzione di un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico mobile o da movieri lungo un tratto nel Comune di Aymavilles, in località Nouva, dalle 7 di lunedì 5 maggio alle 18 di venerdì 27 giugno, con un impianto attivo 24 ore su 24.

«L'emergenza sulle strade regionali - dichiara l'assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente Davide Sapinet - sta progressivamente rientrando, grazie al continuo impegno di tutto il personale regionale e delle imprese coinvolti negli interventi di ripristino e messa in sicurezza negli innumerevoli dissesti che hanno interessato l'intera rete viaria. Vengono confermate alcune chiusure su tratti parziali di viabilità regionali in corrispondenza di dissesti sui quali si sta intervenendo. Sono comunque presenti vie di accesso che consentono percorsi alternativi e nei tratti oggetto di divieto di circolazione non vi sono centri abitati».

Restano quindi in vigore le seguenti limitazioni sulle strade regionali 17 di Roisan, chiusa dal chilometro 7+000 al chilometro 8+530, ove sono presenti sia problematiche di caduta massi che cedimenti delle murature, 18 di Pila, chiusa dal chilometro 11+000 fino all'incrocio con la strada regionale 40 di Les Fleurs - la località di Pila e i villaggi più in alto sono comunque regolarmente raggiungibili attraverso la strada regionale 40 da Gressan -, 26 di Cerellaz, chiusa dal chilometro 7+200 al chilometro 9+480, ove tutti i villaggi possono essere raggiunti da Saint-Nicolas, 29 di Doues, chiusa dal chilometro 3+200 al chilometro 3+500, per lavori di allargamento e contemporanei smottamenti conseguenti all'evento di giovedì 17 aprile.

«Si ritiene infine utile segnalare - precisa una nota dell'Amministrazione regionale - che sia in relazione ai numerosi interventi attivati a seguito degli eventi calamitosi, sia per i numerosi cantieri in corso per l'adeguamento e l'ammodernamento delle strade regionali, a cui si aggiungono lavori sui sottoservizi di concessionari di telecomunicazioni e distribuzione di energia, sono presenti sull'intera rete viaria numerosi cantieri con sensi unici a vista o regolati da semafori, per cui si raccomanda agli utenti stradali una particolare attenzione e la sempre indispensabile prudenza alla guida».