Il 2024 si apre con tante novità per gli utenti del trasporto pubblico locale valdostano, dopo aver chiuso il 2023 con il nuovo sistema di bigliettazione elettronica sui pullman di linea. E la prima novità è l’avvio del servizio sostitutivo dei treni - sulla Aosta-Ivrea, chiusa per 3 anni per i lavori di elettrificazione - con i bus. La logistica e i trasporti sono sempre stati un tallone d’Achille per la nostra regione che è un carrefour internazionale, ma che è estremamente vulnerabile proprio per le sue caratteristiche geomorfologiche. «Oggi, per evitare di rimanere indietro su questo tema, - afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bertschy - stiamo dando un grande impulso all’innovazione. Il nuovo sistema di bigliettazione sui pullman, che è attivo da un mese, seppur ancora in fase di completamento, è tra i migliori e nei prossimi mesi l’APP sarà pienamente utilizzabile per tutte le sue funzionalità e verrà arricchita con numerose informazioni utili anche in ambito turistico».
E cosa cambierà per i fruitori del servizio di trasporto pubblico su gomma con l’introduzione del nuovo sistema di bigliettazione?
«Le parole d’ordine sono: accessibilità, velocità, sostenibilità, economicità. Le persone devono avere sempre di più la possibilità di usufruire di sistemi agili, intuitivi, immediati che facilitino e rendano migliore l’esperienza di viaggio: individuare il percorso migliore per la propria destinazione, conoscere quali mezzi utilizzare e acquistare il biglietto, in pochi passaggi. Siamo consapevoli che servirà ancora del tempo per raggiungere questi obiettivi e stiamo lavorando per una completa funzionalità del sistema e per supportare gli utenti a famigliarizzare con l’innovazione introdotta. Lavorando in questo modo, le persone saranno in futuro invogliate ad utilizzare i mezzi pubblici riducendo l’utilizzo dell’automobile privata».
Da mercoledì 3 gennaio scorso non ci sono più i treni che percorrono la nostra regione, si viaggia sugli autobus. C’è ancora un po’ di confusione tra gli utenti perché i servizi offerti rimangono comunque diversi seppur tutti sullo stesso mezzo di trasporto.
«Una comunicazione efficace è la strategia che abbiamo messo in campo per affrontare questo momento particolare. - riferisce Luigi Bertschy - Siamo nell’era dell’informazione di massa, ma non siamo mai sufficientemente a conoscenza di quello che succede o abbiamo informazioni non corrette. Dal mese di ottobre abbiamo attivato un sito totalmente dedicato al tema dei trasporti. L’intuizione è stata vincente infatti i cittadini ci hanno dato un grande supporto per migliorare i servizi e le nostre offerte. Gli incontri con la popolazione sul territorio, che continueranno nei prossimi mesi, e poi il “form” per le segnalazioni da compilare sul sito, ci hanno consentito di creare un canale diretto tra amministrazione e cittadino che ci sta permettendo di valutare le esigenze dei viaggiatori e c’è stata una bella risposta da parte delle persone che, forse, iniziano a sentirsi maggiormente parte attiva dello sviluppo e della gestione dei progetti della comunità».
Per quanto riguarda la distinzione tra autobus del classico servizio di trasporto pubblico e quelli invece utilizzati per sostituire i treni sulla linea Aosta-Ivrea, Trenitalia ha previsto dei cartelli a bordo dei pullman - che presto saranno ingranditi - ma la principale differenza sta nei percorsi misti stradali-autostradali e dalle fermate che sono in corrispondenza delle stazioni ferroviarie.
«Sono sicuro che dopo un primo periodo di adattamento diventerà per tutti più intuitivo distinguere i due servizi. - garantisce l’Assessore - Colgo l’occasione per ringraziare il personale di Trenitalia, Busitalia, Vita e quello dell’Assessorato per l’attenzione che stanno dedicando a questa fase delicata».
Allo stesso modo restano differenti i 2 abbonamenti: «Chi intende usare il servizio previsto da Trenitalia, continuerà a fare l’abbonamento ferroviario e chi invece vuole usare il trasporto pubblico su gomma utilizzerà il biglietto vdatransports. Il nuovo sistema di bigliettazione del trasporto pubblico locale è interoperabile con quello di Trenitalia e sarà quindi possibile lavorare per definire un abbonamento unico del trasporto pubblico valdostano.
È un obiettivo che ci poniamo per il 2024 e che cercheremo di raggiungere in accordo con le aziende del trasporto pubblico, Arriva, Vita e Svap per la “gomma” e Trenitalia per i treni».
Intanto sono previste delle agevolazioni per evitare che i viaggiatori si spostino dai mezzi pubblici a quelli privati: «Per quanto riguarda la ferrovia, passa dal 30 al 60 per cento la riduzione del costo degli abbonamenti mensili sulla tratta Aosta -Pont-St-Martin per i residenti. Per il servizio di trasporto pubblico locale su gomma abbiamo previsto lo SPECIAL20, al costo appunto di 20 euro. Questo è un abbonamento unico per i residenti che possono viaggiare illimitatamente sulla rete dei trasporti valdostana per un mese dalla prima convalida. Un’innovazione importante che permette un risparmio per le famiglie, e soprattutto invoglia ad utilizzare i mezzi pubblici per muoversi sul nostro territorio. Ad oggi sono più di 2.200 gli SPECIAL20 venduti, di cui 552 scaricati dalla APP; 1.600 abbonamenti sono stati acquistati dagli studenti, un dato importante: il vecchio tipo di abbonamento consentiva solo 2 viaggi al giorno, SPECIAL20 non ha limiti e può essere usato anche dopo la scuola, per lo sport, lo svago. Per gli studenti universitari abbiamo notevolmente aumentato le percentuali di sconto nelle varie fasce ISEE, in attesa di una riorganizzazione complessiva delle modalità di sostegno al diritto allo studio degli studenti valdostani».
«Il servizio di autobus sostitutivi - prosegue l’assessore Luigi Bertschy - nasce per rispondere alla decisione di elettrificare la linea utilizzando i fondi del PNRR, intervento che comporta l’interruzione della linea ferroviaria. Per agevolare gli studenti e i lavoratori che vivranno questo cambiamento che incide sullo stile di vita dei valdostani per i prossimi 3 anni, ma anche dei vicini canavesani, è necessario, in taluni casi, superare la rigidità degli orari del sistema scolastico e del mondo del lavoro.
La Regione, in qualità di datore di lavoro, sta facendo la sua parte per rendere più flessibile l’orario di lavoro in particolare per i suoi dipendenti. Potrà anche essere potenziato lo strumento dello smartworking e attivato il coworking. Insomma è tutta la comunità che per i prossimi 3 anni dovrà riorganizzarsi per rendere meno impattante la chiusura della linea ferroviaria».
Infine, i tempi dei lavori di elettrificazione: «Vogliamo dare massima informazione ai cittadini attraverso il sito e il canale social istituzionale. - risponde l’Assessore - Una sorta di sezione dedicata al “cantiere in progress”: è importante che lo sforzo che tutti stiamo facendo sia monitorato e poi finalizzato ad un miglioramento del servizio. Sicuramente l’elettrificazione è una tappa indispensabile per lo sviluppo della rete dei trasporti della nostra regione. Siamo forse l’unica regione a non avere la linea principale non elettrificata ed è ormai obsoleta e per una regione green come è la nostra non possiamo non favorire l’utilizzo di sistemi di trasporto sostenibili. I bimodali sono stati una scelta giusta e necessaria per superare il grande disservizio dato dalla rottura di carico ad Ivrea e dall’impossibilità di entrare con i treni diesel a Torino. I bimodali verranno ora utilizzati in doppia composizione tra Ivrea e Torino, così da aumentare i posti a disposizione dei viaggiatori - conclude - e migliorare il problema del sovraffollamento».