“Fare scuola all’aperto è diventato importante oggi più che mai” Corso per insegnanti con l’Associazione Agricoltura Biodinamica
L’Associazione Agricoltura Biologica e Biodinamica della Valle d’Aosta, nell'ambito del progetto “Sotto il ciliegio volontari per tutti” e in collaborazione con l'Associazione Forme Vitali, promuove un percorso formativo dedicato a insegnanti ed educatori che è stato denominato “Sotto il ciliegio la terra chiama. Come e perché fare scuola all’aperto oggi più che mai”.
Nel progetto in questione - finanziato grazie al Piano operativo dell’Accordo di programma tra Regione e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, in collaborazione con il Csv - i suoi responsabili hanno optato, alla luce dell’attuale situazione pandemica e delle relative varie restrizioni, per un’attività formativa in modalità telematica piuttosto che per la classica attività sul campo, trasformando così un problema in una opportunità.
Questo corso, che avrà un costo di venticinque euro, sarà tenuto da Claudia Ottella, psicologa e coordinatore pedagogico dell’Associazione Biella Cresce, e da Emilio Bertoncini, agronomo e guida ambientale, esperto di orticoltura didattica e urbana, i quali si alterneranno nell’arco di cinque appuntamenti approfondendo le tematiche della cosiddetta “outdoor education” - l’educazione all’aria aperta - sia da un punto di vista psico-pedagogico che operativo, fornendo strategie progettuali e modelli di apprendimento plurimi e trasversali e valorizzando il ruolo del giardino e dell’orto in chiave didattica.
«La filosofia portata avanti in questi anni dalla nostra associazione è stata quella di salvaguardare la vitalità e la fertilità dei terreni dove vengono coltivati i vegetali fonte di alimentazione degli esseri umani e parte del circolo virtuoso della vita, rendendo più persone possibili partecipi di questo processo e consapevoli del valore ambientale, sociale ed educativo degli spazi coltivati e del metodo biodinamico. - spiega Valérie Obino, vicepresidente dell’Associazione Agricoltura Biologica e Biodinamica Valle d’Aosta - Mai come oggi, durante la profonda crisi sanitaria che ha colpito il mondo occidentale, è diventato evidente quanto sia importante ripensare ai comportamenti di vita, alla qualità degli alimenti ed alla salvaguardia dell’ambiente. Ci auguriamo che alla luce di questo corso gli insegnanti abbiano poi voglia di sperimentare qualcosa di nuovo e di scoprire nuovi spazi anche nel nostro Orto Sant’ Orso, e provino anche la voglia di cimentarsi, partendo dagli aspetti più nozionistici, nel progettare insieme agli studenti esperienze agricole concrete».
Gli incontri, che si svolgeranno nei mesi di febbraio e di marzo, saranno rivolti a quegli insegnanti ed educatori delle scuole di ogni ordine e grado particolarmente sensibili alla tutela del territorio che vogliano acquisire strumenti di lavoro fuori dalle aule scolastiche.
Il primo di questi appuntamenti avrà luogo giovedì 4 febbraio e la tematica trattata sarà lo “Stare fuori per rispondere ai bisogni dei bambini”. Il secondo si terrà giovedì 11 su “Oltre la soglia, verso il giardino e l’orto educativi”. Si proseguirà con il terzo incontro giovedì 25 febbraio su “Spazi e materiali: contesti per provocare esperienze significative di apprendimento” e con il quarto giovedì 4 marzo su “Coltivare a scuola”.
Tutti questi primi appuntamenti si svolgeranno dalle 17.30 alle 19, mentre l’ultimo avrà luogo sabato 13 marzo dalle 15 alle 18 e si intitolerà “Un orto ci salverà”. L’Orto Sant’Orso sarà a disposizione dei partecipanti - il cui numero è limitato - per sperimentare quanto appreso.
Le iscrizioni si potranno effettuare entro lunedì prossimo, 1° febbraio, contattando il numero telefonico 348 7544726 o scrivendo all’indirizzo mail biobiovda@gmail.com.
