Formaggi, salumi, canestrelli, marmellate, confetture e asparagi blu Borgofranco tutela nove prodotti con la Denominazione Comunale

Sono stati approvati martedì 19 gennaio scorso dalla Commissione Agricoltura i nove prodotti enogastronomici borgofranchesi che si fregeranno del marchio De.Co. (Denominazione Comunale di Origine), un progetto istituito a partire dal 20 maggio dell’anno passato con lo scopo di tutelare e valorizzare le produzioni agro-alimentari tradizionali locali, risorse di sicuro valore economico, culturale e turistico, nonché strumenti di promozione dell’immagine del Comune.

Tali prodotti sono soggetti a un particolare disciplinare che ne attesti l’unicità e l’appartenenza territoriale, in modo da poter promuovere le professionalità delle imprese agricole, artigianali, alimentari e di cultura materiale, riconoscendo ad esse capacità di creare importanti occasioni di marketing territoriale e coinvolgendo soprattutto i produttori locali, con utili ricadute sulla comunità.

«Ci vorrà poi ancora un passaggio amministrativo per formalizzare il tutto - dichiara il sindaco Fausto Francisca - e quindi potremo programmare la data della conferenza stampa per la presentazione ufficiale di queste nostre eccellenze».

I prodotti locali oggetto dell’attribuzione della De.Co. sono i canestrelli, il salame di cioccolato e nocciole, la mocetta di vitello, il salame di vacca, il salame di patata, la miassa, le rape, i formaggi (Fontegidia, le tome Valmonte e Maccagno, i caprini, tutti affinati nei Balmetti), la marmellata e la confettura di frutti di bosco e gli asparagi blu. Per quest’ultimo prodotto, non essendo più in atto oggi la loro coltivazione è stato necessario rivolgersi alle banche di germoplasma nazionali per appurare se esistono i semi per poterne riprendere la coltura.

Il marchio De.Co. - presentato nel 2020 in occasione della visita a Borgofranco della delegazione cinese Angi (Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese) per il progetto di rilancio territoriale Marco Polo 5.0 composta da imprenditori, studiosi e ricercatori, avvenuta con lo scopo appunto di intraprendere un particolare percorso culturale tra Italia e Cina attraverso una forma di internazionalizzazione e di partenariato costruttivo - ha un disegno caratteristico: una forma circolare che rappresenta l'unicità dei Balmetti, le famose cantine naturali, con una linea curva azzurra che stilizza l’ora, il soffio della montagna che rende al loro interno la temperatura stabile e compresa tra i sette e i dieci gradi centigradi.