Il Liceo classico, musicale e artistico di Aosta anche quest'anno ha dovuto organizzare il Giorno della Memoria 2022 in forma ridotta e perlopiù virtuale, ma non meno intensa e significativa: la costruzione di un video, necessario per poter essere offerto a tutti gli allievi dell’Istituzione sia in presenza che in DAD, è stata predisposta grazie alla partecipazione di tutti e tre gli indirizzi, su sollecitazione della «Commissione per la memoria» formata dagli insegnanti Lorenzo Bona, Lucilla Chasseur, Davide Mancini, Daria Pulz, Silvio Vuillermoz, e da Efisio Blanc e Maria Francesca Zanni che, nonostante siano già in pensione, hanno voluto mettere a disposizione le loro competenze. Mercoledì scorso, 27 gennaio - data istituita dalla legge numero 211 del 20 luglio 2000 in memoria della liberazione del campo di concentramento e di sterminio di AuschwitzBirkenau da parte dell’Armata Rossa - è stato dunque proposto a tutte le classi il video della performance, montato dal professore Silvio Vuillermoz, costituita in particolare dai lavori che sono risultati primi classificati al concorso per il Giorno della Memoria 2022: il brano musicale «Ritorno» di Corinne Comé della classe 4A Liceo musicale, il componimento poetico in stile Haiku di Michel Dellio della classe 4A musicale e l’interpretazione artistica di Sofia Cuvato della classe 4B del Liceo artistico, tutti ispirati alle riflessioni di Liliana Segre e Ida Desandré sul complesso tema del ritorno dai campi di concentramento, che è stato decisamente peggiore nell'esperienza vissuta dalle donne. I lavori, premiati con un bonus libri, sono stati accompagnati dagli allievi musicisti Annachiara Bosonetto, Matteo Mammoliti e Leandro Martinet della classe 5A musicale, guidata nel percorso di composizione dal professore Federico Ragionieri, e interpretati dalle voci recitanti di Amélie Alleyson, 2 Bilingue Liceo classico, Michela Giacchino della 5C artistico, Pietro Monti della I A classico ordinario, Giulia Pession della 3B classico ordinario, Ilenia Théodule della 4A musicale. La sperimentazione musicale ha avuto origine dall’utilizzo degli strumenti in modo non convenzionale: lo sfregamento delle corde, le risonanze di una chitarra, gli effetti esasperati sono stati utilizzati per raccontare la sofferenza lacerante e il ritorno di chi non è mai riuscito a dimenticare. I prodotti di tutti gli alunni partecipanti, che hanno ben impressionato la commissione per la loro alta qualità, saranno disponibili a breve sul sito del Liceo. Fino a oggi sabato 30 gennaio è possibile visitare l'installazione, di grande intensità emotiva, alla Cittadella dei Giovani di via Garibaldi: è stata realizzata, sotto la guida del professore Lorenzo Bona, dagli allievi della classe 5C artistico per interpretare il tema del ritorno.