Mountain bike, che spettacolo a La Thuile: Andreas Vittone vince gli Internazionali d’Italia

Data pubblicazione 29 Giugno 2019
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La Thuile superba protagonista delle ruote grasse nello scorso fine settimana, con la tappa conclusiva degli Internazionali d’Italia Series, circuito che regala grandi soddisfazioni al movimento valdostano: Andreas Vittone è leader della generale e mette nel suo palmares la maglia amaranto. Al femminile ottime prestazioni di Nicole Pesse e Gaia Tormena, con Martina Berta che non è riuscita a spuntarla nella generale, ma si conferma prima nella graduatoria Donne Under 23. Nella giornata di domenica, nelle gare dei bambini, sono arrivate anche le vittorie di Giulia Challancin e Filippo Agostinacchio, a suggellare un fine settimana tutto rossonero.

Un tracciato spettacolare quanto impegnativo quello disegnato da Enrico Martello, che ha messo a dura prova i tanti biker che si sono dati battaglia al cospetto del ghiacciaio del Rutor. Sabato i primi a dare il via alla tappa conclusivo degli Internazionali, prova valida anche per l’Uci Junior Series (la Coppa del Mondo di categoria), sono proprio gli Juniores. Nel gruppetto di testa che faceva immediatamente il vuoto c’era anche Andreas Vittone che, al secondo giro nel rock garden commetteva un errore e, saltando di lato sulla passerella, atterrava dopo due metri di vuoto sotto le ruote: si salvav con bravura, il portacolori del Monte Tamaro, ma da quel momento era costretto a inseguire. A imporre il ritmo è un compagno di squadra di Vittone Andrea Colombo, che accumulava vantaggio su tutti i migliori: alle spalle di Colombo, però, rinveniva molto forte il friulano Davide Toneatti (Jam’s Bike Team Buja), che a suo agio in un percorso così selettivo, e che in progressione risaliva posizioni su posizione e andava a vincere in solitaria, in 1h19’27”, a precedere di 20” Andrea Colombo con terzo, a 26”, un altro giallonero del ticinese Monte Tamaro, lo svizzero Janis Baumann (1h19’53”). Quarto Samuele Leone (Merida Italia, a 1’28”) e quinto il numero uno del ranking mondiale, il britannico Charlie Aldridge (a 1’43”). Andreas Vittone (Monte Tamaro), ormai certo della vittoria del circuito, concludeva in settima posizione, con il tempo di 1h21’32”, con un ritardo di 2’05” dal vincitore. In 41esima e 44esima posizione la coppia dell’Xco Project Pietro Scacciaferro (1h34’13”) e Filippo Latella (1h34’55”): 49esimo Lorenzo Russotto (Lupi, 1h37’08”), 67esimo Denis Donzel (Courmayeur), 68esimo Alberto Bor (Xco Project), 70esimo Alessandro Nigra (Xco Project) e 74esimo Federico Serpone (Lupi).

Al femminile gara di testa solitaria dell’austriaca Mona MitterWallner, al traguardo in 1h14’15” a precedere di 3’41” Letizia Marzani (Merida Italia) e, di 4’27”, la connazionale Cornelia Holland. Quarta posizione all’altoatesina Maria Julia Graf (Kardaun, 1h19’49”) e quinta una brillante Nicole Pesse (Rdr Italia Factory, 1h21’23”). Buona decima posizione di Gaia Tormena (Lupi, 1h26’03”), 16esima Camilla De Pieri (BiciCamogli, 1h34’35”), 20esima Lucrezia Balbo (Lupi, 1h40’04”), 21esima Camilla Martinet (Merida, 1h42’22”). La vittoria nel circuito va a Letizia Marzani che, grazie alla seconda posizione, scavalca di un solo punto Letizia Motalli (Ktm – Protek, oggi ottava). Nelle donne Open, dopo un tentativo di fuga della più volte iridata Pauline Ferrand Prevot, a prendere decisamente il comando delle azioni era la britannica Evie Richards, che faceva il vuoto: alle sue spalle con il tempo di 1h31’01”9 la Ferrand Prevot (Canyon Factory), con terza la campionessa italiana Eva Lechner (a 1’57”), che con il terzo posto conquista la vetta della classifica generale. Maglia amaranto che non è riuscita a difendere Martina Berta (Torpado Ursus), che concludeva in settima posizione, con un ritardo di 5’54”, riuscendo comunque a salvare la leadership della generale della categoria Under 23.

Negli Open uomini vittoria dell’altoatesino Gerhard Kerschbaumer (Torpado Ursus, 1h24’23”) a precedere, di 1’01” il francese Jordan Sarrou (Absolute Absalon, 1h25’23”) e, di 2’02”, Gioele Bertolini (Santa Cruz, 1h26’24”). Sesto il primo Under 23, il francese Antoine Philipp (VeloRoc, 1h28’48”): buon 24esimo posto di Dominique Sitta (Ktm – Protek, 1h37’22”), 30esimo Alessandro Saravalle (Silmax Racing).

Nella seconda giornata degli Internazionali d’Italia Series protagonisti Esordienti e Allievi. Gara di testa, nelle Allieve secondo anno, di Giulia Challancin (Xco Project, 49’58”), che lasciava le più immediate avversarie distanti: a 1’43” Sara Cortinovis (Focus Italia, 51’41”) e, a 4’30”, Elisa Rumac (Jam’s Bike, 54’27”). Al maschile giocava al gatto con il topo Filippo Agostinacchio, sin dal giro di lancio prova con ripetuti allunghi e successivi rallentamenti, quasi surplace, per scremare il gruppetto di quattro atleti al comando. Al primo giro, sulle sue ruote resisteva soltanto il britannico Corran Carrik-Anderson, nel secondo l’attacco decisivo e, nella terza e conclusiva tornata, il vantaggio che dilata. Filippo Agostinacchio (Xco Project, 56’25”) andava a vincere – e a indossare la maglia di campione valdostano - davanti a Matteo Siffredi (Rusty Bike, 56’53”) e a Corran CarrikAnderson (Ride For Charlie, 57’21”). Buon settimo posto di Hervé Bionaz (Lucchini, 59’25”), 26esimo Christophe Carlin (Courmayeur).

Nelle Allieve primo anno seconda posizione per Elisa Nigra (Xco Project, 54’59”) che conquistava la maglia di campionessa regionale e chiudeva alle spalle della vincitrice Lucrezia Braida (Granzon, 53’27”), con terza piazza di Elisa Pozzati (Focus Italia, 56’15”). Al sesto posto Elisa Rosset (Courmayeur, 1h07’02”). In campo maschile, dove si assiste alla vittoria di Edoardo Renna (Team Bramati, 57’42”) per un solo secondo su Marco Betteo (Rive Rosse, 57’43”), sesta posizione di Alessio Cino (Xco Project, 1h02’29”). Tra le Esordienti secondo anno saliva sul terzo gradino del podio Emilie Polo (Courmayeur, 27’20”), a 1’ dalla vincitrice Francesca Crosa (BiciCamogli) e a 9” dalla piazza d’onore occupata da Gaia Gasperini (Ucla1991): sesta Nicole Truc (Lucchini, 41’05”). Una tripletta valdostana a occupare le posizioni dalla terza alla quinta nella gara maschile: Etienne Grimod (Xco Project, 29’17”), Gabriel Borre (Lucchini, 29’27”) e Remy Latella (Xco Project, 30’01”) sono stati preceduti da Carlo Bonetto (Rostese Rodman, 27’27”) e Pietro Genesini (Focus Italia, 28’20”). Decimo Andrea Carbone (Lucchini, 33’26”), 12esimo Stefano Gerbaz (Lucchini, 34’49”), 14esimo Simone Bettarelli (Courmayeur, 35’38”) e 15esimo Maurizio Ronco (Orange Bike Team, 38’11”).