Sono 21 gli evasori totali scoperti dalla Guardia di finanza in Valle d'Aosta nel 2018 e nei primi sei mesi del 2019. Sono responsabili di aver evaso, secondo le fiamme gialle, 9 milioni 356.442 euro. Il dato è emerso durante la cerimonia per il 245esimo anniversario della fondazione nella mattinata di martedì scorso, 25 giugno, alla caserma di Aosta «Giovanni Eliseo Luboz».
Nell'ambito del contrasto all'evasione e alle frodi fiscali sono state compiute 160 indagini e 221 interventi ispettivi, a seguito dei quali sono stati proposti all'Agenzia delle Entrate recuperi a tassazione di redditi imponibili netti pari a 15,4 milioni di euro e di Iva non dichiarata per 5,2 milioni. Inoltre sono stati «verbalizzati» 14 datori di lavoro per aver impiegato 50 lavoratori in nero o irregolari. In materia di accise gli interventi svolti sono stati 34 mentre nel comparto gioco e scommesse sono stati eseguiti 32 controlli. Riguardo al controllo di scontrini e ricevute fiscali, inoltre, sono stati 2.363 gli interventi.
Nell'ambito dei reati fiscali accertati la Guardia di finanza della Valle d'Aosta ha sequestrato valori per 5,7 milioni. Sono stati sottoposti ad indagine finanziaria 11 contribuenti che hanno portato al recupero a tassazione di una maggiore base imponibile di 7,4 milioni. Per quanto riguarda il riciclaggio, le Fiamme gialle hanno denunciato 11 persone e intercettato somme irregolari per 3,5 milioni. Ai confini, inoltre, sono stati scoperti 102.527 euro illecitamente trasportati in entrata o in uscita dall'Italia. La lotta alla contraffazione e alla tutela del Made in Italy ha portato al sequestro di 20.659 articoli, oltre a 824 banconote false per un valore di 31.685 euro.
Nel settore dei reati fallimentari ci sono state 2 denunce e un arresto con un valore di sequestri pari a 2,6 milioni mentre il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ha portato a sequestrare 1.367 grammi di droga a carico di 109 soggetti, di cui 8 tratti in arresto. Infine, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza ha effettuato 124 interventi a favore di 224 persone tra cui 139 ancora illese, 51 ferite e 28 prive di vita.
«Le inchieste sulla presenza della 'ndrangheta in Valle d'Aosta e l'operazione MalAosta - ha commentato il generale Raffaele Ditroia, comandante regionale della Guardia di finanza - hanno evidenziato come purtroppo anche questa regione non sia esente da certi pericolosi fenomeni. L'azione di prevenzione e non basta più ma solo complesse e mirate indagini possono portare a certi risultati».
I riconoscimenti
Encomio solenne ai marescialli Luca Accomazzo e Marco Musichini e all’appuntato scelto Fabio Galante - in servizio presso il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza - per aver salvato la vita a cinque turisti svizzeri e a due cittadini francesi rimasti bloccati di notte su un ghiacciaio in alta montagna; al brigadiere Daniele Ollier e al finanziere scelto Laurent Frederic Perruchon - anche loro in servizio al Soccorso alpino della Guardia di Finanza - per aver salvato la vita a due alpinisti svizzeri rimasti bloccati a 3.500 metri sul percorso di discesa della cima della Grandes Jorasses.
Encomio semplice all’appuntato scelto Andrea Ricci e all’appuntato scelto Daniele Pigliacelli - in forza al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria - per aver identificato ed arrestato un soggetto dedito a reati contro il patrimonio e che estorceva denaro - con l’intimidazione - a numerosi valdostani; al luogotenente Enrico Achille Nunzella, al maresciallo capo Elpidio Pezzella e all’appuntato scelto Carlo Meneguz - in forza al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria - per aver sviluppato un’attivita? di polizia economico-finanziaria conclusa con la constatazione di una base imponibile sottratta a tassazione per oltre 1,5 milioni; al maresciallo ordinario Silvestro Sorbo, al maresciallo ordinario Christian Sagliocco e all’appuntato scelto Alberto Andreetto per l’attivita? di polizia giudiziaria a contrasto del traffico di stupefacenti, conclusa con l’arresto di 5 persone, il sequestro di cospicue quantita? di stupefacenti e con la segnalazione di numerose persone.