Fiab Aosta à Vélo e Plus, un accordo per promuovere l’uso della bicicletta

Data pubblicazione 21 Dicembre 2024
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AOSTA (zgn) L’accordo tra Fiab Aosta à Vélo e Plus è stato presentato alla stampa martedì scorso, 17 dicembre, nella sala caffetteria dell’ex Cittadella dei Giovani. Come ha spiegato Natale Dodaro, presidente di Fiab Aosta a Vélo, saranno quattro i punti attuativi della collaborazione finalizzata a veicolare sani e corretti stili di vita collegati all’uso della bicicletta e all’utilizzo consapevole e sicuro della ciclabile. Ci saranno giornate alla scoperta della ciclabile, rivolte a nonni e nipoti per favorire la coesione tra generazioni e il passaggio di saperi ed esperienze, un corso di manutenzione e recupero delle biciclette usate, un corso per imparare o re-imparare ad andare in bicicletta rivolto in particolar modo alle donne straniere residenti ad Aosta, per chiudere con un convegno sulla mobilità martedì 3 giugno, Giornata mondiale della bicicletta. «L’apertura della ciclabile è stato un momento importante nella vita di Aosta. - dichiara l'assessore all’Istruzione, Cultura, Politiche giovanili e Comunicazione del Comune di Aosta Samuele Tedesco - Riguardo ad essa è stata sottovalutata la comunicazione che non è solo promozione ma soprattutto dialogo con i giovani e gli utilizzatori della ciclabile. Il compito di Plus è di saper interpretare i bisogni del territorio anche al di là del suo riferimento principale, ovvero i giovani tra i 14 e i 35 anni, e Fiab, soggetto esterno alla coprogettazione, ha saputo interpretare alcune di queste istanze». Fulvio Assanti, referente dell’Area sport e benessere di Plus, afferma: «La ciclabile deve essere conosciuta, interpretata, capita e vissuta. La collaborazione tra Fiab e Plus è volta a costruire una serie di opportunità per conoscere le due ruote e dare competenze per muoversi in sicurezza per rendere la ciclabile un “plus” per Aosta». Si tratta di attività gratuite che inizieranno nella prossima primavera. La convenzione è intesa per la durata dei progetti, ma non è escluso che la collaborazione possa continuare e diventare stabile.