Redditi dei consiglieri, «comanda» l’Union

Data pubblicazione 8 Gennaio 2025
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AOSTA (fci) Sono stati pubblicati i redditi riferiti al 2023 dei consiglieri regionali, i 730 e le dichiarazioni dei redditi dei 35 consiglieri di piazza Deffeyes. L’unionista Luciano Caveri, assessore agli Affari europei (pensionato Rai, già deputato ed europarlamentare), comanda questa speciale «graduatoria» dichiarando un reddito lordo di 211.162 euro. Al secondo posto, con un reddito di 207.119 euro, è Albert Chatrian, anche lui unionista, ex Assessore, presidente della terza commissione Assetto del territorio, architetto, maestro di sci e socio del gruppo di famiglia che gestisce diversi supermercati. Vi è quindi Roberto Rosaire (Uv), presidente della 4ª commissione Sviluppo economico e titolare di una ditta di forniture edili, con 195.211 euro dichiarati. Appena fuori dal podio ancora un altro unionista, Roberto Barmasse, medico, con 179.036. Quindi il vicepresidente del Consiglio Paolo Sammaritani (Lega), avvocato, che dichiara 129.472 euro e - sesto - il presidente della Regione, Renzo Testolin (Uv), che oltre all’indennità di funzione e di carica percepisce anche il compenso per le funzioni prefettizie, e il reddito dichiarato è di 127.336 euro.

Seguono quindi Giulio Grosjacques (Uv), assessore al Turismo con 122.303 euro, Luigi Bertschy (Uv) vice presidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico con 116.450 euro. Seguono Jean-Pierre Guichardaz (Federalisti progressisti - Partito democratico) assessore ai Beni e alle Attività culturali e al Sistema educativo con 115.295 euro, Davide Sapinet (Uv) assessore alle Opere pubbliche e all’Ambiente con 114.378 euro, l’assessore alla Sanità Carlo Marzi (Stella Alpina) con 113.404 euro, il presidente del Consiglio Alberto Bertin (Fp-Pd) con 110.514 euro; l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel (Pour l’Autonomie) con 106.497 euro.

Quindi Aurelio Marguerettaz (Uv) vicepresidente del Consiglio con 103.138 euro, Chiara Minelli (Progetto Civico Progressista) con 90.876 euro, Pierluigi Marquis (Forza Italia) con 78.435 euro, Andrea Padovani (Fp-Pd) presidente della Quinta commissione Servizi sociali con 78.429 euro, Antonino Malacrinò (Fp-Pd) presidente della Seconda commissione Affari generali con 78.149 euro; i due consiglieri segretari Luca Distort (Lega) con 77.251 e Corrado Jordan (Uv) con 76.631 euro; Mauro Baccega (Forza Italia) 74.528 euro; Erik Lavevaz (Uv), presidente della Prima commissione Istituzioni e autonomia con 73.426 euro.

Seguono i consiglieri Aldo Di Marco (Pour l’Autonomie) con 67.236 euro, Paolo Cretier (Fp-Pd) con 66.854 euro, Andrea Manfrin (Lega) con 69.087 euro, Claudio Restano (Rassemblement Valdôtain) con 68.998 euro, Raffaella Foudraz (Lega) con 68.437 euro; Erika Guichardaz (Pcp) 68.096 euro; Diego Lucianaz (Rassemblement Valdôtain) con 62.026 euro; Stefano Aggravi (Rassemblement Valdôtain) con 60.821 euro; Dino Planaz (Rassemblement Valdôtain) con 60.690 euro; Dennis Brunod (Rassemblement Valdôtain) con 60.139, Erik Lavy (Lega) e Christian Ganis (Forza Italia) con 60.042 euro.