AOSTA (mes) Prende il via un periodo che si preannuncia molto promettente e ricco di soddisfazioni per il comparto turistico valdostano. Parte del merito va sicuramente al calendario, con 2 settimane che alla fine comprendono diversi ponti, oltre alla presenza della neve in quota e al grande lavoro di tutti gli operatori. Il presidente dell’Adava - l’associazione che raduna gli albergatori e le imprese turistiche della Valle d’Aosta - Luigi Fosson tiene a sottolineare che l’accoglienza valdostana «è fatta non solo dagli albergatori, ma anche di chi opera negli agriturismo, nelle chambres d'hôtes, nella ristorazione, e da chi gestisce gli appartamenti privati». «Le richieste stanno andando molto bene, siamo vicini al tutto esaurito - dice Luigi Fosson - soprattutto per il fine settimana di sabato 28 e domenica 29 dicembre che si “attaccherà” al Capodanno. Gli impianti di risalita e le piste da sci sono tutte aperte e questo è sicuramente importante per chi decide di trascorrere una vacanza in montagna. La neve c’è, anche se sarebbe necessaria ancora una spruzzata». «Le previsioni danno neve nei prossimi giorni e quindi per noi questa è un’ottima notizia. - conferma Alessio Berthod delegato Adava di Courmayeur - Per ciò che riguarda le prenotazioni è prevista un’occupazione già buona a partire da questo fine settimana mentre saremo praticamente al completo da giovedì 26 dicembre fino a domenica 5 gennaio. Ottimi riscontri anche da mercoledì 8 gennaio in avanti e buone prospettive per il resto della stagione, non possiamo lamentarci. Nel periodo delle feste natalizie la maggioranza dei turisti sarà italiana. Poi come sempre, inizieranno ad arrivare gli stranieri». «Le prenotazioni sono buone, avremo una buona occupazione per due settimane e gli arrivi inizieranno già questo fine settimana. - riferisce Erika Galassi dell’Hotel Milleluci di Aosta e delegata Adava per la città di Aosta - Si tratta in prevalenza di famiglie italiane e di alcuni stranieri di prossimità. La neve per fortuna c’è e le basse temperature hanno consentito provvedere all’innevamento artificiale. L’affluenza maggiore sarà per la settimana di Capodanno, quando avremo il tutto esaurito, più tranquilla quella di Natale, quando molte famiglie decidono di rimanere a casa. Per quanto riguarda la permanenza, i soggiorni sono molto vari: si va dalle due notti alla settimana intera. Il grosso delle partenze avverrà domenica 5 gennaio, dopodiché ci sarà l’inevitabile calo fisiologico. Molto dipenderà poi dalle condizioni meteo perché ad Aosta si tende sempre di più a prenotare sotto data». «Saremo al completo per Capodanno, grazie alla presenza di un gruppo di turisti che ha occupato tutta la nostra struttura. - commenta Nicoletta Chatel dell’Hotel Valdigne di Morgex, e referente Adava anche per Pré-Saint-Didier e La Salle - Le previsioni in tutte le strutture sono buone, anche se tendenzialmente la gente preferisce trascorrere Natale in famiglia e poi muoversi per Capodanno per una breve vacanza sulla neve. Solitamente i soggiorni in questo periodo sono di 3 o 4 notti. Il fine settimana dell’Immacolata è stato piuttosto tranquillo, quindi ci aspettiamo un maggior movimento nei prossimi giorni, ma molto dipenderà anche dalle condizioni meteo». «Le previsioni sono molto buone, e avremo il massimo afflusso di turisti nel periodo di Capodanno. - conferma Davide Perrin per ciò che riguarda la zona di Torgnon, La Magdeleine e Chamois - Anche per il prosieguo dell’inverno, siamo abbastanza soddisfatti, grazie all’innevamento programmato. In tutto il comprensorio, si riescono a garantire ottime condizioni per gli sciatori».
Alessandra Merlo