Lungo la strada statale, nei pressi dell’area sportiva. Il Sindaco: “Si completa la valorizzazione del centro del paese”

Una piazzetta al posto dell’edificio abbandonato. Avviati i lavori di riqualificazione a Montjovet

Data pubblicazione 28 Dicembre 2024
L’edificio in stato di abbandono che sarà abbattuto nell’ambito dei lavori che sono stati consegnati ieri, venerdì
L’edificio in stato di abbandono che sarà abbattuto nell’ambito dei lavori che sono stati consegnati ieri, venerdì
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MONTJOVET (qdn) Era un intervento atteso da molti anni, che permetterà di trasformare una zona trascurata in uno spazio di aggregazione e di socialità. Con la consegna avvenuta ieri, venerdì 27 dicembre, sono finalmente iniziati a Montjovet i lavori di riqualificazione dell’area adiacente al complesso sportivo comunale di Berriat, lungo la strada statale. Dopo la creazione nel 2021 del “Jardin de la Mémoire” e - più recentemente - la costruzione della nuova rotonda e gli interventi di efficientamento energetico e di tinteggiatura del Municipio, si tratta dell’ultimo atto per la valorizzazione del centro del paese portata avanti con determinazione dall’Amministrazione guidata dal sindaco Jean-Christophe Nigra.

L’iter burocratico è stato complesso e ha richiesto il preventivo completamento delle pratiche di esproprio di un edificio in stato di abbandono e dei terreni adiacenti. La casa verrà abbattuta, sarà completato il marciapiede creando un anello, si realizzeranno aiuole, una ventina di posti auto e poi una piazzetta pedonale con panchine, qualche albero, luci e piccoli giochi d’acqua a circuito chiuso, senza quindi nessuno spreco della risorsa idrica.

Il progetto è stato realizzato dagli architetti Renato Hérin e Nicoletta Gallina (quest’ultima è anche direttrice dei lavori) mentre la ditta che si occuperà dell’intervento è la Alex Costruzioni di Pont-Saint-Martin. Il costo dell’opera ammonta a poco più di 1 milione di euro, in gran parte finanziati dall’avanzo di amministrazione del Comune e per il resto da trasferimenti regionali. La durata del cantiere prevista è di 272 giorni.

«È da tantissimo tempo che si parla di sistemare quell’area, che è visibile da tutti quelli che passano lungo la Statale e che costituisce un brutto biglietto da visita. - spiega il sindaco Jean-Christophe Nigra - L’aspetto della zona cambierà totalmente ed è un grande orgoglio riuscire a realizzare questo intervento in gran parte con risorse comunali e senza indebitare l’ente. Se possibile, vorremmo mantenere i 2 maestosi salici: sono previsti carotaggi da parte di esperti per valutarne lo stato di salute e capire se è possibile mantenerli in sicurezza».

Un progetto per la pulizia dell’alveo dei torrenti Intanto venerdì scorso, 20 dicembre, il Consiglio comunale di Montjovet ha approvato il bilancio di previsione, che pareggia su una cifra di 4,5 milioni di euro. «Anche questa volta lo abbiamo approvato prima della fine dell’anno sia per evitare di entrare in esercizio provvisorio sia per permettere agli uffici di poter lavorare fin dall’inizio dell’anno. - sottolinea il sindaco Jean-Christophe Nigra - Il documento è stato redatto in modo prudenziale, anche considerando l’aumento dei costi per il personale (che si aggira sul 14-15 per cento). Al momento solo 36mila euro sono stati destinati agli investimenti e le successive valutazioni si faranno poi in sede di variazione di bilancio. Abbiamo messo i soldi per effettuare una valutazione sulla pulizia degli alvei dei torrenti: vorremmo intervenire laddove non riesce a farlo la Regione con i cantieri forestali, dal momento che le aste torrentizie sul nostro territorio sono davvero numerose; abbiamo già un’idea di quali sarebbero le priorità. Si tratta di un progetto molto importante per la sicurezza del territorio, considerando il clima attuale e la frequenza delle cosiddette “bombe d’acqua”. Intendiamo poi valutare l’ipotesi, se si rivelerà fattibile, di costruire una struttura semi-fissa all’area sportiva, invece di dover sempre montare il padiglione».

Un ultimo motivo di soddisfazione per il sindaco Jean-Christophe Nigra riguarda la situazione finanziaria dell’ente: «Abbiamo ormai estinto quasi tutti i mutui, ne rimane uno soltanto, con scadenza al 2032: all’inizio del mio mandato ne avevamo 4. Questo significa avere molto più “ossigeno” per le casse comunali».