LA FESTA FINALE SABATO SCORSO, 11 OTTOBRE, NELLA PALESTRA DI LILLAZ A COGNE

Concorso di chiodatura, vince Stefano Cordaro con la falesia di Oveillan a Sarre: tutti i premiati

Data pubblicazione 22 Ottobre 2025
Da sinistra il vice sindaco di Cogne Filippo Gérard con il vincitore del concorso di chiodatura Andrea Cordaro
Da sinistra il vice sindaco di Cogne Filippo Gérard con il vincitore del concorso di chiodatura Andrea Cordaro
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COGNE (pcy) Sabato scorso, 11 ottobre, nella palestra di Lillaz a Cogne, si è tenuta la festa di premiazione della nona edizione del “Concorso di chiodatura ed elaborazione di itinerari di arrampicata e di valorizzazione del territorio-VdA” e del “Tiro Lead 2025” - ideati dalla guida alpina Andrea Plat e da alcuni appassionati di montagna e scalate - promossa dall’Asd Arrampicata in Valle d’Aosta, associazione affiliata FASI che da anni lavora per diffondere la cultura verticale e valorizzare le falesie della regione. La festa finale ha riunito arrampicatori, famiglie e appassionati in un evento che è ormai diventato un appuntamento fisso per chi vive la montagna come sport e comunità. Nella gara di lead, disputata sulla falesia “Tutto è Relativo” di Cogne, hanno conquistato il podio: per la categoria uomini Mattia Bonomi e Simone Scavazza, mentre per la categoria donne Alice Bracco, Katia Jacquemod, Sara Zoppo, Federica Mingolla e Martina Blanchet.

Nella prova di blocco, ospitata sulla parete artificiale di Gressan, la protagonista assoluta è stata Alice Bracco, unica atleta a risolvere il passaggio decisivo. Per quanto riguarda le vie lunghe, il riconoscimento è andato a Niccolò Bruni che, insieme a Gianluca Marra, ha aperto diversi nuovi itinerari, contribuendo ad arricchire l’offerta alpinistica regionale. Il vincitore della sezione dedicata alla chiodatura e alla manutenzione delle falesie è stato Stefano Cordaro con la falesia di Oveillan a Sarre, premiato per la riscoperta e la richiodatura di un sito storico, apprezzato per l’eterogeneità dei gradi e la qualità del lavoro svolto. Il secondo posto ex æquo è stato assegnato ad Angelo Baroni, Sergio Petey e Marco Bernardini che con dedizione hanno restituito alla comunità la Palestra di roccia di Doues attrezzata e ripulita (un sito naturale di grande valore, reso fruibile anche in inverno grazie all’ottima esposizione al sole) e a Bepi Vidoni e Tommaso Vection per la falesia in Val Sapin di Courmayeur, caratterizzata dall’unicità del luogo e dalla difficoltà tecnica degli itinerari che la rendono un punto di riferimento per gli arrampicatori più esperti.

Un premio speciale è stato inoltre riconosciuto ai “Grandi signori dell’arrampicata di Fuori Porta” per l’enorme lavoro svolto nella falesia di Penola Brigniano in Val Curone, in provincia di Alessandria, con la chiodatura di 4 monotiri su arenaria, dal 5a al 6c, ad opera di Piero Bonadeo, Pier Paolo Maccarini, Gian Luigi Carca e Andrea Carpo. Durante la giornata è stato anche presentato il libro della ex atleta della nazionale di biathlon e psicoterapeuta, Germaine Roulet, dal titolo “La libertà dell’inutile-Nascita e psicologia dell’arrampicata sportiva”, un vero e proprio viaggio nella storia di questo sport e nella mente degli scalatori.

La festa di premiazione si è conclusa con l’apericena conviviale in compagnia della musica dal vivo del gruppo Tintamarock di Cogne. «Il concorso di chiodatura si conferma come un momento di festa e condivisione che unisce atleti, guide alpine, volontari ed enti locali. - si legge nella nota - Grazie all’impegno dell’Asd Arrampicata in Valle d’Aosta, ogni edizione diventa occasione per celebrare l’arrampicata come sport, cultura e cura del territorio, un evento che non solo valorizza uno sport appassionante, spesso percepito come “di nicchia”, ma che ogni anno richiama in Valle d’Aosta centinaia di arrampicatori. Esperienze di successo come Arco, Finale Ligure o Val di Mello dimostrano come l’arrampicata possa trasformarsi in un volano di turismo sostenibile e in un vero e proprio modello di sviluppo territoriale riconosciuto a livello internazionale».

Per maggiori informazioni sulle attività legate al mondo del l’arrampicata sportiva, è sufficiente visitare il sito web ufficiale www.arrampicatainvalledaosta.it.

Caterina Pizzato