AOSTA (zgn) La Fiera di Sant’Orso è artigianato ma è anche musica. Infatti, oltre all’animazione itinerante di cori e gruppi folkloristici durante i giorni della Millenaria, come da tradizione anche per la 1025esima edizione della Foire de Saint-Ours il concerto di apertura vedrà protagonista alle 21 di mercoledì 29 gennaio, nella Collegiata di Sant’Orso, il Coro Sant’Orso, diretto da Angelo Filippini.
Invece a concludere la Fiera di Sant’Orso venerdì 31 gennaio, alle 20.30, al Teatro Splendor di Aosta, sarà il concerto “Lo Bouque Son-E 2025. Tsansón é mezeucca euntre la Val d’Outa é la Savoué” con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Ad esibirsi saranno i Violons Volants con Rémy Boniface, Demis Dandres, Beatrice Crea, Franco Porté, Christine Rollandin, Ottavio Corazzari, Eleonora Juglair, Tiziana Bois, Annalisa Bois, Dorothy Opezzo, Hervé Stévenin, Federico Gregori, Florian Bua e Luca Moccia, i Trouveur Valdotèn con Sandro Boniface, Liliana Bertolo, Vincent Boniface, Rémy Boniface, Marta Caldara e Lorenzo D’Alonzo, gli Estremìa con Vincent Boniface, Marta Caldara e Lorenzo D’Alonzo e La Kinkerne con Reynald Breithaupt, Diego Abriel, Luca Moccia, Christian Abriel e Remy Boniface.
Lo spettacolo valorizza le tradizioni alpine e il patrimonio culturale locale. Lo Bouque Son-e 2025 propone una scelta tra i canti e le melodie tradizionali raccolte al di qua e al di là delle Alpi, grazie al lavoro di ricerca pluridecennale condotto dai Trouveur Valdotèn per la parte valdostana e dalla Kinkerne per la Savoia. Per l’occasione, i 2 gruppi si uniscono in un concerto unico, costruito espressamente per questa serata, offrendo un’esperienza musicale che celebra la millenaria tradizione della Fiera di Sant’Orso.
Ghironde, cornamuse, flauti, violini, contrabbasso e organetti interpretano con arrangiamenti originali le più belle melodie alpine, accompagnando i canti in francoprovenzale e in francese. A rendere ancora più speciale la serata sarà la presenza dell’ensemble Violons Volants, diretto da Rémy Boniface, che da oltre un decennio si dedica al recupero e alla riproposizione del repertorio per violino popolare in Valle d’Aosta. Un viaggio musicale che unisce passato e presente, tradizione e innovazione, per offrire al pubblico una serata di emozioni autentiche e coinvolgenti.