Nuova rapina alla tabaccheria edicola del Pont Suaz mercoledì scorso. Solo 150 euro il bottino del «colpo»

Data pubblicazione 6 Agosto 2025
Il tabacchino edicola Bonadé al Pont Suaz
Il tabacchino edicola Bonadé al Pont Suaz
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CHARVENSOD (gre) Rapina alla tabaccheria-edicola Bonadé alla rotonda del Pont Suaz, a Charvensod. E’ successo mercoledì scorso, 30 luglio, all’ora di chiusura. Erano infatti le 19.30 quando quello che sembrava l’ultimo cliente di una giornata di lavoro, un giovane con cappellino e cappuccio ed a viso scoperto, ha fatto irruzione nell’esercizio commerciale, in quel momento deserto. Estratto di tasca un coltello, il giovane ha minacciato la dipendente Sandra Cortivo. Poi, appoggiandosi sul banco, ha arraffato 150 euro ed è fuggito immediatamente.

«Solo» 150 euro dunque, la «cassa» di quel momento, poiché come dice la titolare Samanta Riva, «Da quando ci hanno fatto la prima rapina togliamo i soldi di tanto in tanto nell’arco della giornata lavorativa».

E in effetti questa non è la prima intrusione nella tabaccheria di Pont Suaz poiché come ricorda appunto Samanta Riva, «La prima l’abbiamo subita nel 2006, poi un’altra nel 2008 ed ancora una nel 2018, infine quella dell’altra sera». Nessun altro cliente presente durante quei minuti di paura?

«No, il caso ha voluto che appena uscito il malvivente sia entrata un’altra persona. Mi sembra tanto una cosa improvvisata. - commenta ancora Samanta Riva - Ci sono questi delinquenti in giro che rischiano la galera per una manciata di spiccioli. Ormai nei negozi come il nostro nessuno lascia più i soldi in cassa per l’intera giornata quindi si rischia tanto per poco. E comunque per chi si trova a vivere simili situazioni è un bel trauma». Ora con le immagini registrate dalle telecamere interne si proverà a dare un volto e un nome al malvivente, immagini già in mano alla Polizia di Stato.

Roberto Guscelli