Il nuovo allestimento di Michelangelo Pistoletto esplora il legame tra arte, sostenibilità e moda rigenerativa

“Glacial Threads”, dalle foreste ai tessuti del futuro: una mostra al Castello Gamba

Data pubblicazione 30 Luglio 2025
L’inaugurazione della mostra “Glacial Threads. Dalle foreste ai tessuti del futuro” con da sinistra la collezionista ed esperta d’arte Glorianda Cipolla, il curatore Fortunato D’Amico, la dirigente regionale Viviana Vallet, la soprintendente Laura Montani, l’assessore ai Beni e alle attività culturali Jean-Pierre Guichardaz, il direttore di Cittadellarte Paolo Naldini e la responsabile dell’Ufficio moda Olga Pirazzi
L’inaugurazione della mostra “Glacial Threads. Dalle foreste ai tessuti del futuro” con da sinistra la collezionista ed esperta d’arte Glorianda Cipolla, il curatore Fortunato D’Amico, la dirigente regionale Viviana Vallet, la soprintendente Laura Montani, l’assessore ai Beni e alle attività culturali Jean-Pierre Guichardaz, il direttore di Cittadellarte Paolo Naldini e la responsabile dell’Ufficio moda Olga Pirazzi
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CHÂTILLON (zgn) È stata inaugurata ieri, venerdì 25 luglio, nel Castello Gamba di Châtillon - Museo di Arte moderna e contemporanea, la mostra "Glacial Threads. Dalle foreste ai tessuti del futuro". La nuova esposizione concepita da Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte, con la curatela di Fortunato D’Amico e la collaborazione della Struttura patrimonio storico-artistico e gestione siti culturali della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Valle d’Aosta, sarà aperta al pubblico fino domenica 28 settembre. L’allestimento nasce da un progetto internazionale per la conservazione dei ghiacciai che intreccia arte, pensiero ecologico e innovazione tessile, proponendo un viaggio che parte dalle foreste per arrivare ai tessuti del futuro, attraversando questioni globali come il riscaldamento climatico e la protezione dei ghiacciai.

Installazioni, opere iconiche, abiti sperimentali e materiali interattivi danno forma a un percorso immersivo, invitando il visitatore a riflettere sul ruolo che ognuno può assumere nella costruzione di una società più responsabile e armonica. Con la sua visione da sempre votata all’impegno civile e ambientale, Michelangelo Pistoletto - candidato dalla Fondazione Gorbachev al Premio Nobel per la Pace 2025 rinnova così il dialogo tra arte, scienza e comunità, trasformando lo spazio espositivo in un laboratorio vitale di idee e pratiche rigenerative.