Anche nella nostra regione sono iniziate le vendite scontate: primo bilancio

I saldi? «Gli affitti brevi portano turisti con limitate possibilità di spesa»

Data pubblicazione 23 Luglio 2025
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AOSTA (gre) Come in tutto il resto d’Italia - eccetto la Provincia autonoma di Bolzano - sabato 5 luglio scorso sono iniziati pure in Valle d’Aosta i saldi estivi. Ed è subito partita la corsa agli acquisti a prezzi scontati. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno ogni famiglia spenderà in media poco più di 200 euro, il tutto per un valore complessivo di 3,3 miliardi di euro ed i settori che maggiormente beneficeranno di questa cascata di soldi saranno come sempre abbigliamento, calzature, accessori moda, abbigliamento sportivo e casalinghi. Anche i turisti stranieri avranno un impatto significativo sui saldi estivi, contribuendo in modo rilevante alla spesa complessiva trainando il settore moda. Si stima infatti che grazie alla loro presenza - calcolata in circa 19 milioni di persone in Italia -, la spesa per i saldi estivi possa raggiungere un totale di 5,6 miliardi di euro, grazie al loro apporto di 2,3 miliardi. Una pioggia di euro dunque per rivitalizzare un settore in perenne apnea, attesa dai commercianti per mettere ordine nella contabilità.

Come si vivono dunque questi primi giorni di vendita? «Sono appena partiti quindi un consuntivo andrà fatto più avanti - dice Ermanno Bonomi, presidente Ascom di Aosta -, comunque possiamo dire che ad Aosta dai primi riscontri sembra che la partenza abbia dato dei buoni risultati. I saldi come sempre sono molto attesi non solo dai valdostani ma anche dai turisti che già hanno cominciato ad arrivare in città. Le vendite in saldo sono necessarie perché il commercio in questi mesi non è stato eccezionale. Sicuramente in alcuni settori aiutano a svuotare i magazzini dando la possibilità all’imprenditore di avere liquidità per far fronte ai fornitori».

Anche nel capoluogo regionale sono i negozi di abbigliamento e calzature a fare la parte del leone in quanto a vendite, comunque casalinghi e articoli elettronici non sono da meno. «Nella città di Aosta possiamo dire che il nostro è un commercio serio e più che affidabile, - prosegue Ermanno Bonomi - per cui credo che chi va ad acquistare un prodotto in saldo lo troverà di qualità perché i nostri commercianti sono dei professionisti». E gli sconti sono reali? «Chi aspetta i saldi conclude -, sono certo che era già andato a vedere e sicuramente conosceva il prezzo antecedente».

Franco Napoli - titolare ad Aosta di 6 negozi di abbigliamento marchio Neapolis nonché presidente FederModa VdA e consigliere nazionale - conferma che la partenza è stata positiva. «Quasi in linea con i dati dell’anno scorso e questo vale anche a livello nazionale poiché ci confrontiamo con FederModa, grazie al monitoraggio che riguarda tutta Italia. - spiega Franco Napoli Il meteo purtroppo non aiuta poiché a causa del caldo opprimente si registra una scarsità di presenze nel centro storico nei momenti di maggior calura che effettivamente desertifica le città. C’è poi, ma questo si verifica pure a livello nazionale, il problema degli affitti brevi che spesso attirano turisti con limitate possibilità di spesa. Voglio ricordare che questo è il momento buono per visitare e ricevere una “carezza” dai negozi di prossimità, quelli sotto casa per dare un segno di presenza da parte della cittadinanza, siamo nel periodo migliore per fare ottimi affari».

Con i saldi si riesce a far quadrare i bilanci? «Sì, anche se devo ammettere che il saldo è da sempre un argomento controverso, anche in FederModa abbiamo chi spinge per una rivoluzione e chi invece vuole mantenere queste date, per un periodo che almeno valorizza il negozio sotto casa. Al di là di questo, certo, è un momento molto importante poiché aiuta l’imprenditore a mantenere la liquidità che gli consente di uscire dalle spese vive che in un negozio sono tante e che certamente - conclude Franco Napoli togliendosi un sassolino dalle scarpe -, l’online non ha».

Roberto Guscelli

  • Ermanno Bonomi, presidente Ascom di Aosta
    Ermanno Bonomi, presidente Ascom di Aosta
  • e Franco Napoli presidente di FederModa VdA
    e Franco Napoli presidente di FederModa VdA