ANDRATE (ttm) Un fabbricato costruito nella prima metà del XIX secolo, realizzato su due piani (di cui uno seminterrato e comprensivo di sottotetto accessibile ma non abitabile), sarà destinato ad ospitare l’ambulatorio medico, secondo il progetto di fattibilità tecnica ed economica inerente la struttura di proprietà comunale al quale ha dato via libera la Giunta. L’iniziativa è stata eseguita attraverso una valutazione ricavata dal confronto fra le caratteristiche dello stato attuale, gli elementi di progetto e gli obiettivi di tutela ambientale, monumentale e archeologica. Il costo del recupero dell’edificio prevede una spesa complessiva di 125 mila euro, di cui 96.900 per i lavori, oltre a 28.100 per l’iva, spese tecniche, incentivi, imprevisti ed arrotondamenti. L’opera pubblica è finanziata per 90.065 euro grazie al contributo regionale relativo alla programmazione integrata per lo sviluppo e la coesione territoriale nell’ambito “Aree Territoriali Omogenee 2024”, e per 34.935 euro con contributo comunale.
Le verifiche tecniche già effettuate hanno indicato il buono stato di conservazione dell’edificio, soggetto nel corso di 175 anni di piccole manutenzioni. L’intervento richiesto necessiterà di un risanamento conservativo, per mettere a norma e in sicurezza la struttura, soprattutto al fine di permettere l’accesso alle persone con ridotte capacità motorie. In collaborazione con l’ufficio tecnico comunale e l’amministrazione di Andrate si è concordato il modo migliore e più corretto di predisporre l’ingresso, in grado di accogliere in sicurezza le carrozzine, dal momento che non è possibile installare rampe specifiche, ritenendo quindi opportuno ricollocare l’accesso verso la chiesa, spostando il cancello carraio di circa un metro, al fine di consentire un ampio piano pedonale comodo e a norma. Il documento progettuale prevede inoltre delle piccole modifiche per la sala d’attesa, incluso l’aggiunta di un nuovo bagno per portatori di handicap, in ottemperanza alle normative sanitarie vigenti.