MONTALTO DORA (ttm) L'ammodernamento e l'installazione del nuovo sportello Atm dell'ufficio postale di via Mazzini, in paese, aveva comportato la chiusura del servizio a partire da giovedì 26 giugno fino alla fine del mese di luglio. Una decisione che però non aveva convinto la minoranza, che aveva proposto un’interrogazione per esprimere le perplessità riguardo alla chiusura dell'ufficio e alcune ipotesi alternative, comportanti la sospensione dei lavori al fine di trovare, con Poste Italiane, una diversa disposizione interna, per evitare la diminuzione dello spazio di attesa e lo spostamento dell’attuale sede in altri locali.
La maggioranza, guidata dal sindaco Renzo Galletto, si è invece espressa in modo opposto, adducendo in primo luogo l’importanza dell’occasione di essere entrati in selezione per il miglioramento degli spazi nell'ambito del progetto Polis, proposto da Poste Italiane. L’iter era iniziato 5 anni fa, con la richiesta di una nuova sede e di una stazione automatica, ottenendo allora l’aumento di un’unità di personale e l’apertura su sei giorni anziché 3 (era il periodo dell’emergenza Covid). A seguire v’era stata una petizione popolare che appoggiava le richieste di modifiche strutturali, sino ad arrivare al 2023, quando l'Amministrazione comunale aveva dichiarato di supportare tecnicamente i lavori, anche se ci sarebbero voluti ancora 2 anni prima di poter essere inseriti nel progetto Polis.
Il sindaco Galletto ha evidenziato i miglioramenti che con il tempo avrebbero potuto dare i loro frutti. “La ristrutturazione degli uffici, l’installazione di uno sportello Atm e le nostre precedenti richieste”, ha spiegato, “hanno prevalso sulla proposta di spostare altrove l’ufficio, cosa che sarebbe costata oltre 100 mila euro. L’inserimento dello sportello Atm e la ristrutturazione degli arredi della sede è stato un accettabile compromesso”.
Considerando anche il fatto che entro il prossimo maggio è previsto un rinnovo del personale e la fornitura gratuita di un servizio di stazione per rifornimento elettrico, collocata in piazza del Municipio. Uno scenario che, secondo l’Amministrazione, renderebbe oggi controproducente chiedere la sospensione dei lavori, che di fatto soddisferebbero le esigenze rimarcate nel corso degli anni. “Se già adesso le valutazioni tra costi e benefici sono a favore della comunità”, ha concluso Renzo Galletto, “aspettiamo di vedere ulteriori risultati prima di qualsiasi processo alle intenzioni”.
Michele Tetro