All'Ospedale due nuovi Primari per Gastroenterologia e Anestesia

AOSTA (zgn) Due nuovi Primari entrano a far parte delle Strutture complesse dell’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta: Renato Santucci per Gastroenterologia e Fabio Sciutti per Anestesia e Rianimazione. Il direttore generale Massimo Uberti dichiara: «L’arrivo dei dottori Renato Santucci e Fabio Sciutti rappresenta un importante passo avanti nel percorso di crescita e rafforzamento della nostra organizzazione. Due professionisti di alto profilo, con solide competenze, che contribuiscono a elevare ulteriormente la qualità dell’offerta sanitaria in due ambiti strategici come la Gastroenterologia e la Rianimazione».

Gastroenterologia è passata da struttura semplice a complessa solo con il nuovo atto aziendale. Renato Santucci, genovese, subentra al facente funzioni, il dottor Stefano Okolicsanyi. Il nuovo primario ha conseguito a Bologna la laurea in Medicina e le specializzazioni in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, e successivamente in Oncologia medica. Al Policlinico San Martino Irccs era diventato responsabile della struttura semplice “Endoscopia diagnostica e terapeutica dell'intestino tenue”. Per Renato Santucci «Gli obiettivi primari sono l'incremento dell'attività mantenendo e migliorando, qualora necessario, qualità e cortesia, la riattivazione e l'implementazione di prestazioni e procedure al momento non disponibili in Valle d’Aosta, nonché la creazione di un gruppo coeso ed interscambiabile di professionisti. Non meno importante: migliorare l'appropriata prescrittiva per ridurre le attese».

Fabio Sciutti, pavese di origine e di formazione, prende il posto della dottoressa Susanna Petrucci facente funzioni, dopo il trasferimento di Luca Montagnani. Dopo la prima esperienza lavorativa al Reparto di Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Alessandria, Fabio Sciutti è cresciuto professionalmente al Policlinico San Matteo di Pavia dapprima alla Rianimazione Generale ed in seguito nella Rianimazione Neurotraumatologica con incarichi di responsabilità ed alta specializzazione, maturando una forte esperienza in medicina intensiva sia nel paziente critico che nell’ambito perioperatorio, in particolare nei pazienti neurolesi acuti e in coloro che richiedono assistenza respiratoria avanzata o supporto cardiocircolatorio.

L’assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi commenta: «La loro professionalità darà nuovo impulso a due ambiti cruciali come la Gastroenterologia e la Rianimazione, con l’obiettivo condiviso di crescere insieme».