JANE RICHARD CONQUISTA IL GRAN PREMIO 140 DI JUMPING TORGNON

Data pubblicazione 30 Luglio 2025
Da sinistra le amazzoni del SIV a Torgnon, Giulia Grasso e Michelle Lombardi, con l’istruttrice Francesca Feo
Da sinistra le amazzoni del SIV a Torgnon, Giulia Grasso e Michelle Lombardi, con l’istruttrice Francesca Feo
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TORGNON (btb) Terzo appuntamento di “Jumping Torgnon” oggi e domani, sabato 26 e domenica 27, con montepremi di 25mila euro per il Gran Premio di domenica che 6 giorni fa - nel secondo fine settimana della manifestazione con oltre 240 binomi partenti - nelle 2 manches ha visto cavalieri e amazzoni di grande profilo confrontarsi con un percorso tecnico e con ostacoli di 140 centimetri. A vincere la svizzera Jane Richard, terza nel recente concorso di Lugano e già nazionale elvetica. Era la prima volta che gareggiava a Torgnon ed ha preceduto il lombardo Luca Inselvini.

A rappresentare in campo, nelle gare dei giovani, la Valle d’Aosta sono state le amazzoni del SIV, Sport Ippici Valdostani, accompagnate dal loro tecnico Francesca Feo. Nella prima giornata la giovane Giulia Grasso su Victor ha conquistato il secondo posto nella L70 e un bel primo nella LB80, Michelle Lombardi su Tonie è stata settima nella L70 e terza nella LB80 mentre Dorotea Piangerelli su Clintana ha concluso 13esima nella B90. Sabato Giulia Grasso su Victor ancora prima ma nella L70 e secondo posto nella LB80, Michelle Lombardi su Tonie terza nella L70 e prima in LB80 e la Piangerelli su Clintana 15esima nella B100 Special Prix e 11esima nella B90.

Domenica i binomi in rosa del SIV sono tornati in campo e Dorotea Piangerelli è salita sul podio della L90 come terza, ottenendo pure il sesto posto nella B100, bene anche le compagne di scuderia con la Grasso su Victor che ha chiuso un’eccellente esperienza con la prima piazza in LB70 e LB 80 e la Lombardi su Tonie seconda sia in LB70 che LB80. “Per me - commenta Giulia Grasso - è stato il fine settimana perfetto, 3 primi posti e 3 secondi con Victor, ci sentivamo un tutt ’uno, molto sicuri e felici di gareggiare, un’armonia che ci ha premiato”.