VALTOURNENCHE (fci) Da oggi sabato 26 luglio a sabato prossimo, 2 agosto, torna il Cervino CineMountain, il festival internazionale di cinema di montagna più alto d’Europa, che da 28 anni racconta il mondo partendo dalle sue altitudini. L’edizione 2025 è tra le più partecipate di sempre: 366 film ricevuti da 73 Paesi del mondo, con 50 titoli selezionati provenienti da 21 nazioni, 19 anteprime (15 italiane e 5 mondiali) e 6 Grand Prix internazionali in concorso per l’Oscar del Cinema di montagna. La maggior parte dei film arriva da Paesi non appartenenti alle cinematografie tradizionali del genere, in particolare Iran, Afghanistan, India, Niger, Argentina: storie girate da chi quelle terre alte le abita, le conosce, le attraversa ogni giorno tra difficoltà, bellezza e resistenza.
Il programma
Oggi sabato 26 luglio, si apre con un evento attesissimo: la proiezione - alle 21 - di «Vermiglio» di Maura Delpero (Italia, 2024, 108’), vincitore di sei David di Donatello 2025 e candidato ai Golden Globes. Domenica 27 - sempre alle 21 - spazio alla memoria con il ventennale di «Il vento fa il suo giro» (Italia, 2005, 110’), il film culto di Giorgio Diritti, diventato simbolo di un cinema capace di raccontare la montagna come luogo di accoglienza e conflitto, identità e trasformazione. In sala il regista Giorgio Diritti e il produttore Simone Bachini.
«Fiore Mio: la montagna secondo Paolo Cognetti» lunedì 28 luglio alle 21 al Centro Congressi di Valtournenche. Scrittore, camminatore, osservatore silenzioso della montagna, Paolo Cognetti torna al Cervino CineMountain con Fiore mio, un film che intreccia poesia, viaggio e memoria, diretto da lui stesso insieme al regista e produttore Leonardo Barrile. A seguire, un incontro speciale con gli autori del progetto: Paolo Cognetti - reduce da un periodo difficile, a causa della depressione -, Leonardo Barrile, Paolo Benvenuti e il direttore della fotografia Ruben Impens (già collaboratore di registi come Felix Van Groeningen). La serata si conclude con la proiezione di film in concorso.
«Fino in fondo-Lo sci di fondo è una filosofia» martedì 29 alle 21 al Centro Congressi di Valtournenche. Manuela Di Centa, Stefania Belmondo, Arianna Follis, Silvio Fauner, Federico Pellegrino e Marco Albarello salgono sul palco per raccontare non solo le vittorie, ma anche gli inverni dell’anima: la fatica, la disciplina, la bellezza di uno sport che si pratica in solitudine, passo dopo passo, nel silenzio della neve.
«Vette di libertà: spettacolo al Lago Blu» mercoledì 30 luglio alle 11 al Lago Blu di Breuil-Cervinia. Stefania Casini - attrice e regista che ha lavorato con maestri del cinema come Bertolucci, Wertmüller, Dario Argento (Suspiria), Paul Morrissey e Peter Greenaway - porta in scena “Vette di Libertà”, un racconto in musica sulla montagna come spazio di ascolto, resistenza e trasformazione. Con lei sul palco, il musicista Luca Favaro. Uno spettacolo immersivo tra parole, paesaggio e suoni, dove la libertà risuona tra le cime.
«Le grandi vette - Born to climb & no limits» giovedì 31, alle 15.30 e alle 21, al Centro Congressi a Valtournenche. Un’intera giornata dedicata all’alpinismo contemporaneo, tra esperienza e visione. Si inizia con il pomeriggio “Born to Climb” con i grandi alpinisti, dedicato ai più piccoli. In serata, Hervé Barmasse incontra Edu Marín, Ramon Puigblanque, Urko Carmona e Simone Salvagnin per parlare dell’alpinismo come libertà e passione condivisa. In collaborazione con Montura.
Infine «Beyond: Alex Bellini e la solitudine come avventura interiore» venerdì 1° agosto alle 21 al Centro Congressi a Valtournenche. Una serata speciale con l’esploratore e divulgatore Alex Bellini, protagonista e co-regista - insieme a Francesco Clerici - del film Beyond, un’intensa riflessione sul viaggio, la solitudine e i confini della resistenza umana. Al termine della proiezione, l’incontro con il protagonista, per raccontare il senso profondo delle sue imprese e il legame tra avventura e consapevolezza. In collaborazione con Montura.
Ogni mattina le parole salgono in quota con Les Matinées, gli incontri letterari nella Piazzetta delle Guide di Valtournenche alle 11. Il ciclo si apre domenica 27 con due grandi narratori delle terre alte: Matteo Righetto e Enrico Camanni, in dialogo sui romanzi Il richiamo della montagna e La bandita. Lunedì 28 un incontro ad alta quota tra sport, politica e vertigine con Mauro Berruto e Hervé Barmasse. Martedì 29 luglio si parla di relazioni naturali con Anna Sustersic, Fausto De Stefani e Andrea Greci, mentre giovedì 31 l’attenzione si sposta su genere e sguardo con Linda Cottino e Simone Salvagnin, attraverso i volumi A Look Beyond e Una parete tutta per sé. Venerdì 1° agosto con Angela Tognolini e Pietro Lacasella.