Il caso Cva, tra veleni e vendette, ha tenuto banco per mesi in Consiglio Valle. Tanto tuonò che piovve: infatti la Giunta Testolin ha deciso di azzerare i vertici della partecipata. Con un’unica eccezione: quella dell’amministratore delegato Giuseppe Argirò che è stato riconfermato a pieni voti. D’altro canto i traguardi raggiunti sotto la sua gestione sono i migliori di sempre, con un utile netto nel 2024 di 219 milioni di euro. Insomma, Giuseppe Argirò è stato capace di tenere la barra dritta anche navigando sulle acque agitate degli ultimi tempi. Così sono state premiate la sua professionalità e le capacità che gli riconosciamo anche noi, regalandogli un pieno di energia green con il nostro Vippometro in rialzo.
Le nuove alleanze politiche a geometria variabile per le elezioni comunali di Aosta tarpano le ali alla ricandidatura a sindaco di Gianni Nuti che si era reso disponibile per il bis. Le carte in tavola sono cambiate con l’accordo tra l’Union Valdôtaine e gli Autonomisti di Centro che ha aperto al Partito Democratico ma anche a Forza Italia. L’obiettivo dichiarato è di dare una nuova propulsione amministrativa al capoluogo regionale che soffre di più di una criticità. Capita l’antifona, Gianni Nuti ha registrato un videomessaggio di commiato in cui assicura che la sua Giunta ha cambiato in meglio la città. Per la mancata riconferma, però, il sindaco-professore finisce inevitabilmente sotto le forche caudine del nostro Vippometro in ribasso.