LA SALLE (fci) Clarissa Ollier era nata - il 28 settembre del 1934 - e cresciuta a Charvaz, bellissimo villaggio a 1.500 metri di altitudine, sopra La Salle, un posto lontano anche dal capoluogo comunale dove tra gli abitanti delle case raccolte vicino alla chiesa dalla suggestiva facciata affrescata si era sviluppata con una certa indipendenza e autonomia. A partire appunto da Clarissa, cresciuta con un forte senso di comunità e di solidarietà condiviso con gli altri bambini - poi adulti - di Charvaz. Il villaggio ora disabitato da una trentina di anni e frequentato solamente durante la bella stagione, allora aveva una scuola, con una dozzina di alunni, numeri ora difficili da raggiungere in buona parte dei paesi della nostra regione. La prima e la seconda elementare frequentate a Charvaz, poi dalla terza in poi a La Salle, dopo un’ora di cammino alla mattina e un’altra ora nel pomeriggio per salire fino a casa. Tutti insieme, un gruppo di bambini, per un’esperienza che spesso insegnava più di quello che si poteva imparare giù in paese.
A soli 16 anni Clarissa Ollier è già abbastanza grande per emigrare nella svizzera Morges, tra Losanna e Ginevra, nei pressi del lago Lemano, che avventura. Qui lavorava come cameriera, per mettere da parte i soldi necessari a pagare un intervento al setto nasale, un infortunio occorso durante una discesa con la slitta. E negli anni successivi i soldi guadagnati in Svizzera furono importanti per pagare la prima soletta della nuova casa di famiglia a Echarlod, altro villaggio di La Salle, dove gli Ollier si stabilirono lasciando Charvaz. Il 18 marzo del 1961 Clarissa Ollier sposò Armando Lumignon, falegname (scomparso nel 2023 in seguito ad un incidente), con il quale condivise 2 figli, Tiziana nata nel 1961 e Eliseo del 1963, sempre a Echarlod, nella casa di famiglia ampliata con nuovi sacrifici.
Clarissa che fino al matrimonio aveva lavorato anche nelle ville dei villeggianti ricchi a Courmayeur e in Liguria, non rimase certo con le mani in mano e una volta sposata continuò a darsi da fare, nei cantieri forestali stagionali o ancora per nuove famiglie di Echarlod, villaggio nel frattempo trasformato dal turismo e del quale Clarissa Ollier era considerata una sorta di sindaca. Dama di Lourdes fino a 80 anni compiuti, si è spenta ad Aosta venerdì scorso e in tanti le hanno voluto portare l’ultimo saluto nel pomeriggio di lunedì 24 febbraio, nella chiesa parrocchiale di La Salle, pensando al sole di Charvaz.