Il Sindaco: “Permane l’interesse a rendere in futuro pedonale e più attrattiva per le passeggiate route Ramey”

Champoluc, passo avanti per la messa in sicurezza. Rimane “congelata” la pedonalizzazione del centro

Data pubblicazione 8 Gennaio 2025
Le finalità degli interventi sono la riduzione del rischio idraulico dell’Evançon, attraverso la realizzazione di opere di difesa spondale volte anche a migliorare l’immissione dei torrenti Cuneaz e Mascognaz, e l’ottimizzazione della viabilità interna
Le finalità degli interventi sono la riduzione del rischio idraulico dell’Evançon, attraverso la realizzazione di opere di difesa spondale volte anche a migliorare l’immissione dei torrenti Cuneaz e Mascognaz, e l’ottimizzazione della viabilità interna
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AYAS (mes) «Si tratta di un passaggio importantissimo che ci permette finalmente di dare il via ad un progetto fondamentale per il nostro paese e sul quale stiamo lavorando già da diversi anni ». Con questo commento il sindaco di Ayas Alex Brunod comunica che finalmente - presumibilmente all’inizio del prossimo anno - dovrebbero iniziare i lavori per la messa in sicurezza del torrente Evançon con i successivi interventi di riqualificazione della piazza della chiesa. L’approvazione della convenzione con la Regione, passaggio fondamentale per ottenere la seconda parte del finanziamento che ora sale complessivamente a 17 milioni di euro, è avvenuta lunedì scorso, 30 dicembre in Consiglio comunale. «Le finalità perseguite degli interventi sono la riduzione del rischio idraulico del corso d’acqua principale Evançon, attraverso la realizzazione di opere di difesa spondale volte anche a migliorare l’immissione dei torrenti Cuneaz e Mascognaz nel torrente e l’ottimizzazione della viabilità interna della località a vantaggio di una proposta di traffico alternativa, nonché la valorizzazione del centro turistico, rendendo possibile in prospettiva la pedonalizzazione della via centrale e dell’area prospiciente la chiesa di Champoluc» si legge tra l’altro nella convenzione con la Regione appena approvata.

L’intervento in questione sarà finanziato da un importo davvero elevato, come ribadisce il Sindaco, 17 milioni di euro, cifra ovviamente lievitata da quando, 4 anni fa, si iniziò a parlare del mega progetto. Lo stanziamento regionale consentirà ora di dare il via alla prima parte, quella che riguarda la parte bassa del paese, appunto da piazza della chiesa fino all’immissione dell’affluente Mascognaz, in località Corbet.

«Ora che abbiano approvato la convenzione con la Regione e siamo certi della copertura finanziaria, possiamo proseguire l’iter con la richiesta delle diverse autorizzazioni e l’avvio della Conferenza dei servizi. - prosegue il sindaco Alex Brunod - Dopodiché si darà il via al progetto esecutivo, che sarà pronto, presumibilmente nel prossimo autunno. Solo successivamente si potrà procedere agli appalti, quindi il nostro auspicio è che i lavori possano iniziare nel 2026. Ribadisco che si tratta principalmente di opere idrauliche e di messa in sicurezza del torrente, assolutamente indispensabili per il nostro paese».

Il tanto discusso progetto di viabilità - che voleva la pedonalizzazione di route Ramey e la creazione di un percorso alternativo verso Chemin de Barmes che sarebbe dovuto diventare a doppio senso - per il momento rimane quindi fermo, viste anche le diverse polemiche, scaturite poi in una petizione con oltre 190 firme, da parte della cittadinanza.

«Vista la delicatezza dell’argomento, oltre che per i costi economici decisamente lievitati, sono state stralciate le parti relative ai tratti centrale e a monte del progetto, fermo restando l’interesse a rendere in futuro pedonale e più attrattiva per le passeggiate route Ramey, anche per incentivare le attività commerciali. - conclude il sindaco di Ayas Alex Brunod - In un secondo tempo non è escluso che si possa tornare sulla seconda parte del progetto che per il momento viene “congelata”».

Alessandra Merlo