Rifugio Mombarone, partita una raccolta di firme per consentire di mantenere l’attuale gestione

Data pubblicazione 5 Novembre 2024
Il Rifugio Mombarone, a 2.312 metri di quota
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Settimo Vittone (ttm) Scadrà martedì 31 dicembre il contratto che consentiva alla Pro Loco del Santuario di Graglia la conduzione in forma gratuita del Rifugio Mombarone, nota meta turistica per entrambi i versanti della montagna, situato a 2.312 metri di quota, con il passaggio di proprietà al Comune di Graglia che dovrà indire un futuro bando per l’assegnazione. Poiché il rifugio è considerato fonte di reddito non potrà più essere gestito dalla Pro Loco per la normativa vigente. Nel tentativo di consentire all’attuale gestore Manuel Rodriguez la continuazione dell’attività al “Momba” (come è familiarmente chiamato il rifugio dai suoi ospiti) è scattata una raccolta di firme solidali che in pochi giorni ha raggiunto quota mille adesioni e continua a incrementare sulla pagina Facebook del Rifugio e sul grosso libro mastro collocato all’ingresso. Se da parte del sindaco di Graglia Marco Astrua c’è la comprensione del disagio del gestore ma anche l’esigenza di applicare le regole del caso, la speranza di Manuel Rodriguez, attivo nel settore alberghiero di montagna sin dai 18 anni, alpinista in grado di destreggiarsi anche come barista e cameriere, da 7 anni alla guida del Rifugio, è che il bando vada deserto, in modo da consentirgli di continuare l’attività. «Rispetto la legge e le sue regole - rimarcato Manuel Rodriguez - ma mi spiacerebbe dover lasciare tutto quello che ho costruito fino ad oggi, gli investimenti fatti, l'ambiente, l'accoglienza, tutti i lavori che ho realizzato per i nostri visitatori». Il Rifugio Mombarone si trova a 16 chilometri da Biella, una struttura sempre aperta da giugno a settembre, a ottobre nel fine settimana su prenotazione e da novembre a giugno su prenotazione, con un minimo di 10 persone. «La mia idea - conclude il gestore - è stata creare un posto accogliente nel cuore della montagna, per far vivere a tutti un’esperienza che rispecchi la bellezza di questa zona e l’amore per chi vive qui».