“Les Chevaliers”: la nuova linea della Cave des Onze Communes

Data pubblicazione 30 Novembre 2024
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AYMAVILLES Nel suggestivo scenario del Castello di Aymavilles, lunedì scorso, 25 novembre, si è tenuto un evento che ha celebrato la tradizione vitivinicola della Valle d’Aosta. Organizzato dalla storica Cave des Onze Communes in collaborazione con l’agenzia Ciski, specializzata nella promozione dei grandi vini italiani, l’appuntamento ha riunito i ristoratori e tutti coloro che sostengono la cultura del vino, alla scoperta delle tre nuove linee alte della Cave.

«La nostra idea è stata quella di far brillare la cantina, che sorge proprio sui vecchi vigneti del maniero, e di far apprezzare il Castello di Aymavilles in tutto il suo splendore – ha commentato il presidente della Cave des Onze Communes, André Gerbore - Lo stemma dei Challant, infatti, è lo stesso che appare sulla nostra etichetta, a dimostrazione del forte legame che congiunge l’azienda al territorio circostante e alla viticoltura valdostana».

Le tre nuove linee sono state proposte in crescendo, in salita verso l’apice del Castello. Al secondo piano è stata presentata la linea “Coin Noble”, frutto di un lavoro minuzioso nella selezione delle uve e di una vinificazione attenta e sostenibile. Tra le proposte: il Torrette, il Mayolet, il Müller Thurgau e il Gewürztraminer, vini che negli anni hanno conquistato premi prestigiosi.

La linea “Miniera” è stata protagonista al terzo piano. Le due etichette, Torrette Superiore e Petite Arvine, sono l’incarnazione di una viticoltura che esalta le peculiarità del terroir. I vini, affinandosi in vasche di granito del Monte Bianco, raccontano una storia di tradizione, passione e profonda connessione con la natura.

Infine, nel sottotetto, si è assaggiato in anteprima l'inedito “Les Chevaliers”, un Fumin 2021 affinato 36 mesi in legno, fine ed elegante, tributo all’essenza più autentica del territorio valdostano.

«Durante la mattinata abbiamo accolto la stampa di settore, anche nazionale, cui poi è stato proposto un pranzo all’interno della nuova “bolla” dedicata alle degustazioni che abbiamo posizionato sulla nostra terrazza, da cui è possibile ammirare la magnificenza del Castello e un panorama mozzafiato sulla vallata imbiancata – prosegue André Gerbore - Nel pomeriggio, invece, oltre 220 operatori di settore provenienti anche da fuori Valle hanno potuto apprezzare la qualità delle tre nuove linee e comprendere la direzione verso la quale stiamo puntando: fare il meglio per valorizzare i nostri vini e scommettere sull’accoglienza in cantina».

Le linee “Miniera”, “Coin Noble” e “Les Chevaliers” sono disponibili nel punto vendita della cantina e in selezionati hotel, ristoranti ed enoteche. Con questo evento, il Castello di Aymavilles si è confermato non solo custode della storia, ma anche un luogo privilegiato per promuovere il meglio della tradizione enologica valdostana, coniugando territorio, innovazione e passione in un calice di (buon) vino.

  • La presentazione della linea “Les Chevaliers” con, da sinistra, il presidente della Cave des Onze Communes André Gerbore, il presidente della Regione Renzo Testolin e l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel. A destra la “bolla” dedicata alle degustazioni posizionata sulla terrazza della sede della Cave
    La presentazione della linea “Les Chevaliers” con, da sinistra, il presidente della Cave des Onze Communes André Gerbore, il presidente della Regione Renzo Testolin e l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel. A destra la “bolla” dedicata alle degustazioni posizionata sulla terrazza della sede della Cave
  • La presentazione della linea “Les Chevaliers” con, da sinistra, il presidente della Cave des Onze Communes André Gerbore, il presidente della Regione Renzo Testolin e l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel. A destra la “bolla” dedicata alle degustazioni posizionata sulla terrazza della sede della Cave
    La presentazione della linea “Les Chevaliers” con, da sinistra, il presidente della Cave des Onze Communes André Gerbore, il presidente della Regione Renzo Testolin e l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel. A destra la “bolla” dedicata alle degustazioni posizionata sulla terrazza della sede della Cave