AOSTA (fci) Nella seduta del Consiglio Valle di mercoledì scorso, 15 gennaio, il gruppo Rassemblement Valdôtain ha presentato un'interpellanza sull'adesione del Parco del Gran Paradiso al programma ministeriale «Parchi per il clima» e sulle possibili future sinergie con il Parco del Mont Avic.
«Si tratta di un programma molto interessante che ha come finalità la riduzione delle emissioni di CO2, la tutela e la valorizzazione della biodiversità e la promozione di politiche di sviluppo sostenibile. - ha riferito Dennis Brunod - Con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell'ambiente, il Parco del Gran Paradiso ha potuto, con parte delle risorse, acquistare delle motoslitte elettriche ed effettuare interventi di efficienza energetica. Vorremmo sapere se esistono degli interventi finanziati con questo programma a beneficio delle aree contigue al Parco del Gran Paradiso così come previsto nel Programma; se vi è l'intenzione di effettuare degli approfondimenti sulle possibilità di accedere a questi finanziamenti per realizzare progetti comuni tra il Parco del Gran Paradiso e quello del Mont Avic, dove il Gran Paradiso potrebbe comunque rimanere il soggetto capofila.»
L'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Davide Sapinet, ha riferito che «il programma "Parchi per il Clima" rientra nelle iniziative messe in atto dal Ministero dell'ambiente nell'ambito delle attività di gestione e promozione dei parchi nazionali, la cui gestione è, appunto, di competenza del Ministero. Il programma, indirizzato esclusivamente ai parchi nazionali, non è stato concordato o comunicato alle Regioni e non si hanno notizie in merito a interventi che riguardino le aree contigue del Parco del Gran Paradiso che non presenterebbero, peraltro, i requisiti per i finanziamenti definiti dal programma».
«La questione riguarda, piuttosto, il riconoscimento da parte del Ministero dell'ambiente del ruolo determinante svolto dai parchi regionali per la tutela della biodiversità e la promozione del territorio, al pari dei parchi nazionali. - ha proseguito l'Assessore - In diverse sedi, anche da diversi organismi, prima fra tutti Federparchi, il Ministero è stato sollecitato a riconoscere questo importante ruolo, coinvolgendo i parchi regionali nelle iniziative messe in atto, attribuendo al tempo stesso, adeguate risorse. Anche in occasione di recenti incontri presso il Ministero, ci siamo fatti promotori di tali sollecitazioni: si auspica in futuro che queste possano portare a iniziative di più ampio respiro. Come Regione stiamo portando avanti delle azioni volte a rafforzare il Parco del Mont Avic per il quale, a seguito dell'allargamento, abbiamo anche provveduto a potenziare le risorse umane».
«Con questa iniziativa volevamo stimolare una maggiore attenzione rispetto a quanto si sta facendo in materia di promozione e valorizzazione delle aree naturalistiche. - ha replicato Dennis Brunod - Mi auguro che ci sia la volontà di approfondire questa tematica, anche attraverso il coinvolgimento dei parlamentari valdostani, per verificare se ci siano possibili percorsi da intraprendere che possano andare a vantaggio delle due aree naturalistiche».