AOSTA (fci) Nel corso della sua ultima riunione - lunedì scorso, 24 febbraio - la Giunta regionale ha approvato la scheda del progetto «Glarisk CC-Rischi glaciali e periglaciali in Valle d’Aosta: azioni conoscitive, di ricerca e di monitoraggio» e del relativo finanziamento a valere sul programma regionale Valle d’Aosta FSER 2021-2027. Il progetto Glarisk-CC, nasce dalla co-progettazione tra la Regione, i suoi enti strumentali ed il CNR IRPI al fine di affrontare, alla luce degli ultimi eventi del 2024, i rischi glaciali e periglaciali in Valle d'Aosta, in aumento a causa del cambiamento climatico.
Il progetto ha un costo totale di 1,6 milioni di euro «e fa lavorare insieme - riferisce Davide Sapinet assessore regionale al Territorio e Ambiente - gli esperti della Fondazione Montagna sicura, dell'Arpa Valle d'Aosta, della Fondazione Clément Fillietroz e del CNR IRPI per capire meglio questi rischi. Si cercherà infatti di definire modelli di gestione, stabilire priorità di intervento e sperimentare nuove tecnologie da tradurre in misure di prevenzione e gestione efficaci per proteggere la nostra popolazione e il nostro territorio».
Intanto una nutrita delegazione di Fondazione Montagna sicura, l'ente che - tra le altre cose - si dedica allo studio dei ghiacciai valdostani, ha partecipato giovedì e venerdì scorsi, 27 e 28 febbraio, a Innsbruck in Austria all'Alpine Glaciology Meeting, uno dei più grandi eventi scientifici alpini dedicati ai ghiacciai.
I referenti valdostani hanno colto l'occasione anche per illustrare le iniziative in programma nell'Anno Internazionale 2025 per la Conservazione dei Ghiacciai.