PRÉ-SAINT-DIDIER (mb1) Più di 100 persone sono intervenute domenica scorsa, 24 novembre, a Pré-Saint-Didier per festeggiare don Rodolfo Granelli, che nel gennaio del 2025 raggiungerà il traguardo dei 50 anni di sacerdozio, di cui 25 nel paese dell’Alta Valle. La Messa domenicale, concelebrata da don Rodolfo e da don Eugenio Mateias, parroco di La Thuile, molto legato al sacerdote festeggiato, ha visto la partecipazione dei cantori del paese che, per l’occasione, si sono uniti a quelli provenienti da La Thuile, Courmayeur e Entrevès. A loro si è aggiunto Eliseo Blanc, responsabile dell’Ufficio Musica Sacra della Diocesi di Aosta. I canti della Messa sono stati diretti da Roberto Pizzi, mentre suo fratello Massimo ha suonato l’organo.
Durante la celebrazione del rito, padre Lorenzo Marino, arrivato per l’occasione in Valle d’Aosta dall’Emilia Romagna, ha consegnato a don Rodolfo Granelli una pergamena celebrativa dei 50 anni di sacerdozio, stilata dagli uffici del Vaticano e firmata dal Papa. Un gesto molto apprezzato da don Granelli e da tutti i presenti. Il sacerdote emiliano, nipote dell’ex maestra di Pré-Saint-Didier Olga Volpe, in gioventù ha trascorso molto tempo in paese, rimanendo assai legato ad esso e al suo parroco.
Terminata la funzione, i festeggiamenti sono proseguiti nella palestra comunale, dove la cantoria ha organizzato un pranzo al quale sono seguiti momenti di musica e ballo. I rappresentanti della Giunta comunale e quelli delle associazioni di volontariato del paese hanno voluto omaggiare don Rodolfo Granelli con piccoli doni: una grolla, una pergamena e un cesto di prodotti locali per testimoniare il profondo legame che unisce il parroco alla sua comunità da quasi 50 anni.