“CON LA STAGIONE SCIISTICA AUTO PIAZZATE OVUNQUE”. IL SINDACO: “NESSUNA TOLLERANZA”

Riparte da Dolonne l'emergenza parcheggi. «A Courmayeur servirebbero altri mille posti auto»

Data pubblicazione 21 Dicembre 2024
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COURMAYEUR (mb1) «A Dolonne durante la stagione sciistica e in particolar modo in alta stagione ci sono automobili ovunque. Un’ambulanza avrebbe grossi problemi a passare tra i veicoli parcheggiati in modo disordinato fuori dagli spazi. I nostri appelli al sindaco Roberto Rota per l’installazione di telecamere per dissuadere e sanzionare gli automobilisti indisciplinati e arginare questo fenomeno sono caduti nel vuoto». A lanciare l’allarme è un gruppo di residenti del villaggio di Courmayeur: il disagio cresce in questo periodo perché proprio da qui parte l’impianto di arroccamento verso l’area sciabile del Plan Checrouit. «Le funivie fanno quello che possono, ho visto personalmente un loro dipendente invitare le persone ad un maggiore rispetto della segnaletica».

Situazione in buona parte confermata da Francesca Werdin titolare dell’Hotel des Glaciers: «Il nostro albergo è vicino alla partenza della telecabina ed effettivamente, nei periodi di maggiore afflusso, notiamo auto parcheggiate un po’ ovunque. E la sera le cose non vanno meglio». Nella zona vi sono 2 parcheggi a pagamento.

«La questione della carenza di posti auto rappresenta un problema comune a tutte le località turistiche, che vedono un incremento significativo della popolazione in questi periodi. - osserva il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota - Per esempio noi passiamo da 2.500 residenti a oltre 25.000 presenze nei periodi di punta».

Il Sindaco respinge le accuse di eccessiva tolleranza. «Non abbiamo mai chiesto alla polizia locale maggiore flessibilità e di chiudere un occhio rispetto a chi parcheggia in modo irregolare. I possessori dei veicoli che ostacolano il traffico o che rischiano di compromettere il transito delle ambulanze vengono immediatamente sanzionati. L'istituzione di una zona a traffico limitato (ZTL) a Dolonne non risolverebbe la problematica e comporterebbe ulteriori oneri amministrativi per residenti e proprietari di seconde case, molti dei quali si dichiarano contrari» spiega Roberto Rota.

Per affrontare adeguatamente la situazione, secondo il sindaco di Courmayeur, sarebbe necessario creare almeno altri 1.000 posti auto, e ammodernare molti dei box costruiti negli anni Sessanta e Settanta, ormai di dimensioni troppo piccole per ospitare le auto - in tanti casi grossi suv - di oggi.

Fabio Marongiu