COURMAYEUR Sabato scorso, 31 maggio, Courmayeur ha brillato di luci, sorrisi e ricordi. Il primo «Revival delle discoteche di Courmayeur», ospitato al Jardin de l’Ange nell’ambito della rassegna «Boutique en Ville», si è rivelato un trionfo di partecipazione ed entusiasmo, confermando le aspettative della vigilia.
Dalle 18 fino a mezzanotte, la piazza si è trasformata in una discoteca a cielo aperto, animata da una folla eterogenea, unita dal desiderio di ballare, rivivere e condividere. Il sound dei dj storici, affiancati da talenti emergenti, ha saputo coinvolgere tutte le generazioni: dalle icone della nightlife locale come Dj Maniglia (Luigi Milazzo), Dj Dodo (Domenico Lancia), Dj Ricky Ballaré (Riccardo Ballaré), Dj Francisco (Francesco Giacalone), Dj Yurierre (Yuri Sergio Rigante), Dj Fede (Federico Ramazzotto), Dj Norbi (Riccardo Norbiato) e Dj Nico (Nicolò Bruni), sono arrivati beat che hanno attraversato i decenni, passando dagli anni Ottanta e Novanta fino ai suoni contemporanei.
Ospite d’onore Lilli Breuvé, «signora della notte» e protagonista della vita notturna di quegli anni formidabili. La pista - ovvero l'intera area del Jardin dell’Ange - è rimasta gremita fino all’ultimo brano, in un’atmosfera calorosa e piena di energia positiva.
«È stata una serata magica», ha commentato Arturo Alemanni, ideatore dell’evento. «Vedere persone di ogni età ballare insieme, abbracciarsi e sorridere sulle note di una storia musicale che ci unisce è stato emozionante. Questo evento ha dimostrato quanto sia ancora vivo il legame con i locali che hanno fatto la storia di Courmayeur».
Non sono mancati momenti di pura nostalgia, con i nomi dei mitici locali - Abat-Jour, Le Clochard, La Poubelle, Tiger, L’Étoile, Jimmy’s - evocati dai partecipanti, tra foto d’epoca, abbracci e racconti. Molti hanno colto l’occasione per ritrovare vecchi amici, creando un’atmosfera quasi familiare, ma allo stesso tempo proiettata nel presente.
L’organizzazione, curata nei minimi dettagli in collaborazione con il CSC e i commercianti di Courmayeur, ha funzionato senza intoppi. Un plauso va anche al pubblico, rispettoso e coinvolto, che ha contribuito a rendere l’evento sicuro, divertente e memorabile.
Il successo della serata ha già acceso il desiderio di una seconda edizione. «Abbiamo acceso una scintilla - ha concluso Arturo Alemanni - e ora sarà difficile spegnerla. Il revival non si ferma qui».
Arabella Pezza