Giornata conclusiva del progetto dell’Avis per gli ospiti delle microcomunità

Data pubblicazione 7 Dicembre 2024
In piedi, da sinistra: la consigliera dell’Avis Annalisa Marguerettaz, le volontarie Amelie Odin e Carmela Di Bari, la segretaria dell’Avis di Aosta Veronica Bandito, il presidente Daniele Scano, il vicepresidente dell’Avis di Châtillon Angelo Vancheri, la musicista Barbara Matteucci, in arte Lady Barbara, le animatrici Giorgiana Stoleriu e Simonetta Giovinazzo, e l’assessora comunale alle Politiche sociali Clotilde Forcellati. Accosciati: lo scultore Giorgio Diémoz, l’animatrice Ornella Dagnes, la coordinatrice della Cooperativa Leone Rosso Ivana Iannò, l’animatrice Aurelia Anton, il vicepresidente vicario dell’Avis di Aosta Aldo Meinardi e il consigliere Umberto Mattone.
In piedi, da sinistra: la consigliera dell’Avis Annalisa Marguerettaz, le volontarie Amelie Odin e Carmela Di Bari, la segretaria dell’Avis di Aosta Veronica Bandito, il presidente Daniele Scano, il vicepresidente dell’Avis di Châtillon Angelo Vancheri, la musicista Barbara Matteucci, in arte Lady Barbara, le animatrici Giorgiana Stoleriu e Simonetta Giovinazzo, e l’assessora comunale alle Politiche sociali Clotilde Forcellati. Accosciati: lo scultore Giorgio Diémoz, l’animatrice Ornella Dagnes, la coordinatrice della Cooperativa Leone Rosso Ivana Iannò, l’animatrice Aurelia Anton, il vicepresidente vicario dell’Avis di Aosta Aldo Meinardi e il consigliere Umberto Mattone.
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AOSTA (zgn) Nel pomeriggio di mercoledì scorso, 4 dicembre, nel Centro comunale polivalente di corso Saint-Martin-de-Corléans, ad Aosta, alla presenza dell’assessora alle Politiche sociali, abitative e pari opportunità Clotilde Forcellati, si è festeggiata la chiusura del progetto denominato “Ieri - oggi - domani = AVIS”, che era stato realizzato dalle Sezioni comunali Avis di Aosta e di Châtillon con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali, della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e del Centro Servizi Volontariato Valle d’Aosta.

Il progetto, iniziato la scorsa primavera, si è sviluppato in diverse visite e incontri ludico-ricreativi a beneficio degli ospiti di alcune microcomunità di Aosta e Châtillon. Alcune anziane hanno restituito la cortesia realizzando dei lavori a maglia per i neonati, mentre altri ospiti, semplicemente, hanno dispensato qualche pillola di saggezza. Lo spirito del progetto, già riconoscibile dal suo indovinato titolo, consisteva proprio in questa sorta di collegamento intergenerazionale.

Mercoledì scorso, a degna conclusione del percorso progettuale, il rosso e il giallo delle t-shirt – che richiamano i colori del sangue e del plasma – indossate dagli Avisini parevano ribadire il concetto fondamentale della donazione di sangue ed emoderivati, indispensabili per il corretto funzionamento delle strutture ospedaliere e, conseguentemente, per il bene di tutta la comunità. Inoltre, l’allegra presenza di alcuni bimbi ha portato un’ulteriore ventata di allegria e di speranza.

L’evento, particolarmente gradito dagli ospiti della struttura e dai loro familiari, è stato allietato dalle musiche di Lady Barbara e da un rinfresco. Nella circostanza, lo scultore Giorgio Diémoz ha voluto donare alla Sezione comunale Avis di Aosta un’opera da lui appositamente realizzata.