Gli alpini devolvono in beneficenza 30mila euro raccolti al Mercatino di Natale

Data pubblicazione 12 Febbraio 2025
Da sinistra la vice presidente dell'Associazione “Barbara & Co” Samanta Maio e la presidente Barbara Biasia, l’assessora Alina Sapinet, il presidente della Lilt Valle d'Aosta Salvatore Luberto, Giovanna Giannini del progetto “Giulia è Amore”, il sindaco Gianni Nuti, la vice sindaca Josette Borre e il presidente della Sezione Valdostana dell’Ana Carlo Bionaz
Da sinistra la vice presidente dell'Associazione “Barbara & Co” Samanta Maio e la presidente Barbara Biasia, l’assessora Alina Sapinet, il presidente della Lilt Valle d'Aosta Salvatore Luberto, Giovanna Giannini del progetto “Giulia è Amore”, il sindaco Gianni Nuti, la vice sindaca Josette Borre e il presidente della Sezione Valdostana dell’Ana Carlo Bionaz
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AOSTA (mye) È stata un’edizione particolarmente fruttuosa quella dell’ultimo Marché Vert Noël per lo chalet a scopo benefico allestito in piazza Chanoux dalla Sezione Valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini. Giovedì scorso, 6 febbraio, nella sede dell’Ana di Villa Brezzi, in corso Saint-Martin-de-Corléans, le penne nere hanno consegnato il denaro raccolto all’associazione “Barbara & Co.” e al progetto “Giulia è Amore”.

«Quest'anno l’organizzazione della distribuzione di bevande calde è andata bene. - commenta il presidente della Sezione Valdostana dell’Ana Carlo Bionaz - L’alpino Gian Mario Trussardi è stato molto efficiente nel tenere lo chalet ben fornito di spezie, vino e succo di mela. Nei 47 giorni del Mercatino di Natale 219 alpini si sono alternati nel punto di ristoro e le donazioni sono state generose: possiamo ora consegnare 2 assegni sostanziosi, ciascuno di 15mila euro». L’associazione “Barbara & Co.” e il progetto “Giulia è Amore” lavorano insieme e in collaborazione con l’Associazione Lilt Valle d’Aosta, il cui presidente è Salvatore Luberto.

«Abbiamo molte idee per l’utilizzo di questa importante donazione. - annuncia Barbara Biasia, presidente di “Barbara & Co” - Vorremmo mettere una televisione in sala d'attesa e preparare un kit per chi viene ricoverato in ospedale e non ha niente. Sarà importante anche poter chiamare parrucchiere e estetista per i malati oncologici e per chi è ricoverato in chirurgia toracica».