AOSTA (zgn) Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato dopo la mezzanotte di mercoledì scorso, 18 dicembre, il bilancio previsionale per il triennio 2025/25 e l’aggiornamento al Documento unico di programmazione. La cifra pareggia a 83 milioni 461mila euro per il 2025. Le entrate tributarie superano i 24 milioni. Al centro del dibattito sono finiti i numerosi progetti di fattibilità tecnico-economica approvati negli ultimi mesi: la riqualificazione della scuola San Francesco da 39 milioni, la pedonalizzazione parziale di piazza della Repubblica da circa 3,6 milioni e la proposta per la nuova veste del “Puchoz” che da stadio diventerà un parco con un investimento di 11 milioni complessivi. Progetti attualmente privi di finanziamento. L’Assemblea ha espresso 19 voti favorevoli a fronte di 6 voti contrari e un voto di astensione (Diego Foti, subentrato in Consiglio quasi 3 anni fa nelle fila del Progetto civico progressista ma in quota Area democratica - Gauche autonomiste che così esce dalla maggioranza). Una lunga seduta nel corso della quale erano state presentate dai gruppi di opposizione 19 mozioni collegate, tutte respinte dal voto del Consiglio. Dichiara la vicesindaca con delega alle Finanze Josette Borre: «Per il quarto anno consecutivo questa Amministrazione ottiene il risultato di approvare il “Previsionale” entro il 31 dicembre, evitando il rischio dell’esercizio provvisorio, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto. Chiudiamo il bilancio con il Comune in una situazione economica solida, e con un avanzo ridimensionato che pure ha rappresentato ossigeno finanziario per molti dei progetti che abbiamo avviato con investimenti importanti. Per i prossimi mesi il nostro obiettivo sarà quindi quello di portare a compimento le opere con le quali intendevamo cambiare il volto di Aosta in senso positivo, anche attraverso gli importanti progetti del Pnrr, prima del termine del mandato, e comunque di avviarne l’esecuzione così da mantenere fino in fondo il patto con i cittadini di Aosta sottoscritto nel 2020». Raffica di critiche, invece, dai banchi dell’opposizione con la relatrice di minoranza Sylvie Spirli della Lega Vallée d’Aoste che ha definito il nuovo Palaghiaccio «La peggior decisione presa, in quanto indebita il Comune per 4 legislature». Sylvie Spirli ha evidenziato che con gli 11 milioni per la riqualificazione del Puchoz e i 38,9 per la sistemazione della Scuola San Francesco «Si arriva a 54 milioni di investimenti per un quinquennio, cifra fuori dalla realtà». In una nota, Forza Italia definisce il bilancio «Senza un’idea definita e una progettualità complessiva e condivisa di quello che Aosta sarà nei prossimi anni». Secondo Forza Italia «Aosta merita veramente di più di quello che è diventata negli ultimi anni, tra cantieri aperti senza capo né coda, progetti multimilionari annunciati ancor prima di avere trovato i soldi per avviarli e co-progettazioni assegnate di qua e di là senza alcuna logica e strategia. Per poi sentirci dire, dagli stessi componenti della Giunta comunale, che ora è tempo che Aosta cambi volto. Dopo che sono al governo della città da 4 anni. La testimonianza di un fallimento».