AOSTA (zgn) Confcommercio Valle d'Aosta ha partecipato lo scorso giovedì 20 febbraio all'incontro in Municipio con le Associazioni di categoria sulla "Riconsiderazione del Piano Regolatore Generale comunale" nell'ambito della fase di partecipazione pubblica come portatori d'interesse. Erano presenti i professionisti incaricati della revisione, per la Sma Progetti di Torino l'ingegnere Paolo Cavaglià e per la consulenza scientifica il professor Andrea Rolando del Politecnico di Milano, e l'assessore all'Ambiente, Pianificazione territoriale e Mobilità Loris Sartore.
«L'associazione di categoria ha posto l'accento sulle persistenti criticità che affliggono il capoluogo valdostano, - si legge in una nota di Confcommercio Valle d'Aosta - in particolare la congestione del traffico e la carenza di parcheggi nelle immediate vicinanze del centro città, problematiche che impattano significativamente sulle attività commerciali non solo del centro storico ma di diverse zone di Aosta».
«Durante l'incontro abbiamo provveduto ad evidenziare il lavoro svolto dalle Amministrazioni comunali di altre città, - dichiara il presidente di Confcommercio Aosta Ermanno Bonomi - portando come caso studio il Comune di Merano, realtà paragonabile ad Aosta, dove hanno trovato un corretto connubio tra le esigenze di mobilità e di accessibilità al centro tramite adeguati parcheggi».
In una nota l'associazione esprime preoccupazione «Per la mancanza di risposte concrete durante l'incontro su questi 2 aspetti fondamentali per il futuro del commercio cittadino, ribadendo la necessità di interventi mirati nel nuovo Piano regolatore per garantire una migliore fruibilità del centro città». Confcommercio Valle d'Aosta annuncia che presenterà all'Amministrazione comunale le proprie osservazioni sulla riconsiderazione del Piano regolatore, «A seguito di un'attenta analisi della documentazione ricevuta».
Confcommercio Valle d'Aosta ribadisce con fermezza «La necessità di prestare particolare attenzione alle misure che possono rivelarsi fondamentali per migliorare l'accessibilità alla città di Aosta, pensando non solo ai flussi turistici ma anche alle esigenze quotidiane dei cittadini valdostani che si recano nel capoluogo regionale». Inoltre l'associazione sottolinea che «In questa fase delicata per il settore commerciale, è essenziale che le scelte urbanistiche tengano conto delle reali necessità degli operatori economici e dei loro clienti. La revisione del Piano regolatore deve rappresentare uno strumento di sviluppo e non un ulteriore ostacolo per le attività commerciali che già affrontano significative sfide di mercato».