ISSIME Durante la bella serata dedicata alla storia del gruppo folkloristico, il sindaco ne ha auspicato una futura ripartenza

Gli “Eischemera” potrebbero rinascere... con le scuole

Data pubblicazione 12 Febbraio 2025
Gli “Eischemera ” - ballerini e musicisti - presenti alla serata di sabato scorso con, a sinistra, gli abiti del gruppo folkloristico
Gli “Eischemera ” - ballerini e musicisti - presenti alla serata di sabato scorso con, a sinistra, gli abiti del gruppo folkloristico
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ISSIME (qdn) Un bellissimo progetto ha permesso di riscoprire la storia del gruppo folkloristico di Issime. E ora - chissà - quella realtà potrebbe anche tornare a nuova vita. Sabato scorso, 1° febbraio, nel salone Z’Lannsch Hous è stato presentato il documentario di 30 minuti realizzato nell’ambito di un ’iniziativa promossa e finanziata dalla Biblioteca comunale di Issime. Obiettivo: riscoprire e valorizzare la storia del gruppo folkloristico del paese - denominato “d’Eischemera” ma anche noto come “I balletti” -, attivo con grande successo tra gli anni Settanta e Ottanta e la cui attività si è poi interrotta. «La serata è andata molto bene. - spiega Nicola Linty, presidente della commissione di gestione della Biblioteca - Abbiamo aperto l’incontro suonando alcuni dei brani originali dei “balletti”. Il video-documentario è stata introdotto da un breve dialogo con voci fuori campo tra 2 ipotetici Issimesi che trovano in un cassetto della Biblioteca alcune foto dei “balletti” e si dicono che sarebbe bello recuperarne le testimonianze e creare un video. La serata si è conclusa con un rinfresco offerto dalla Pro Loco e con tanti altri racconti e emozioni».

«C’erano circa 80 persone e abbiamo trasmesso la serata anche in diretta streaming su YouTube, per permettere a chi aveva difficoltà a raggiungere il salone di partecipare virtualmente all'evento. - aggiunge Nicola Linty - Nel discorso conclusivo, il sindaco Enrico Montanari ha espresso l'interesse e la speranza che il gruppo possa rinascere, magari attraverso una collaborazione con le scuole». Il gruppo folkloristico venne fondato nei primi anni Settanta su iniziativa dell’Associazione Augusta e della sua presidente Luciana Faletto Landi ed è stato molto attivo nella vita culturale e sociale del paese per quasi 20 anni esibendosi in contesti importanti in Valle d'Aosta, Piemonte, Francia e Svizzera e partecipando addirittura per 2 volte alla sfilata dell'Oktoberfest di Monaco di Baviera, oltre che ai consueti Walsertreffen, gli incontri delle comunità walser.