Mercoledì a Pont-Saint-Martin è stata presentata la novella grafica ispirata a un racconto di Paolo Momigliano Levi

La tragedia dei fratellini Jona rielaborata dai ragazzi

Data pubblicazione 29 Gennaio 2025
Una rappresentanza degli studenti e degli insegnanti alla presentazione del progetto mercoledì scorso, 22 gennaio
Una rappresentanza degli studenti e degli insegnanti alla presentazione del progetto mercoledì scorso, 22 gennaio
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PONT-SAINT-MARTIN (qdn) E’ stata presentata mercoledì scorso, 22 gennaio, nella sede dell’istituzione scolastica Mont Rose A di Pont-Saint-Martin, la “graphic novel” realizzata dagli studenti delle scuole medie che - ispirandosi a un racconto tratto da “La quotidianità negata” di Paolo Momigliano Levi - narra la tragedia della famiglia ebrea di Remo Jona, di sua moglie Ilca Dorina Vitale e dei loro 2 bambini, Ruggero e Raimondo, rispettivamente di 12 e 7 anni, che il 7 dicembre del 1943 furono arrestati ad Issime, che frequentavano da anni e dove si erano rifugiati da Torino per fuggire alle persecuzioni razziali, e poi deportati nell’inferno del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau: sopravvisse solo il padre Remo.

«Durante una riunione Paolo Momigliano Levi aveva presentato la riedizione del suo libro pensata proprio per i ragazzi e io, come portavoce dell’istituzione scolastica, gli ho chiesto se potevamo usarlo come spunto di creatività didattica: - spiega Daniele De Giorgis, professore di arte e immagine - così lo abbiamo analizzato e trasformato in un racconto grafico» . L’iniziativa - a cui hanno lavorato quasi cento studenti - è stata presentata mercoledì alla presenza di numerose famiglie degli studenti che hanno partecipato al progetto. Il “foglio-libro” è stato pubblicato su un’idea originale dell'editore Le Château e all’iniziativa ha partecipato l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta.