COURMAYEUR (mb1) Un cinquantenne italiano è stato denunciato dai carabinieri di Courmayeur per furto. I fatti risalgono a metà dicembre, quando l’uomo si è introdotto in 3 strutture ricettive con l’intento di sottrarre denaro e oggetti di valore nelle camere e nelle receptions. Il bottino complessivo è di circa 400 euro.
Nel primo caso il malvivente è entrato in uno degli hotel dalla porta di accesso ai locali della lavanderia per poi di dirigersi verso le camere che ospitano il personale. Tentativo fallito grazie al sistema interno di videosorveglianza.
«È stata fondamentale la prontezza di riflessi del nostro receptionist che ha visto questa persona andare verso una zona non aperta al pubblico. - racconta una delle titolari dell’albergo che desidera mantenere l’anonimato - All’inizio pensavamo che si fosse persa, poi abbiamo capito quali fossero le sue reali intenzioni. Quando ha visto arrivare i dipendenti è fuggito».
Una banale distrazione dell’addetto al ricevimento di un altro hotel ha consentito al cinquantenne di mettere a segno un colpo. «Il responsabile degli accessi alla struttura nelle ore notturne si era assentato per qualche minuto, - riferisce il direttore dell’albergo - e sfruttando quel momento il ladro ha sottratto circa 300 euro dalla cassa».
Anche in questo caso, l'uomo è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza e si è potuto accertare che si trattava della stessa persona che aveva tentato il furto nell’altro hotel.
Pochi giorni dopo l’uomo è riuscito a sottrarre in un albergo un contenitore con le mancie dei clienti per il personale. Per l’ennesima volta è stato identificato grazie alle riprese della videosorveglianza.
«Una mia dipendente ritiene che abbia cenato nel nostro ristorante pochi giorni prima del furto. - racconta il proprietario - Un italiano, distinto, che non destava alcun sospetto». Con ogni probabilità, invece, si trattava di un sopralluogo prima del “colpo”.
Fabio Marongiu