Imputato nel processo è il sindaco Mario Pucci che ha sempre respinto ogni accusa, sentiti i testimoni

Presunti prelievi d’acqua non autorizzati nel lago di Lod a Chamois, nuova udienza

Data pubblicazione 22 Gennaio 2025
Il lago di Lod
Il lago di Lod
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AOSTA (zgn) E' ripreso ieri, venerdì 17 gennaio, in Tribunale ad Aosta il processo per presunti prelievi d'acqua non autorizzati nel lago di Lod, a Chamois. Imputato è il sindaco Mario Pucci, 83 anni, che ha sempre respinto ogni accusa. «Negli anni il livello è sempre stato mantenuto costante in modo artificiale, per cui non può scendere o salire in virtù cambiamenti atmosferici» ha sostenuto l'ingegnere Vittorio Vicentini, presidente del comitato Lago di Lod, costituito nel febbraio 2022 dopo una raccolta firme, a seguito di « Un'anomalia» nei livelli dell'acqua del lago, «Circa un metro e mezzo in meno».

Vittorio Vicentini che ha deposto come testimone di parte civile per Legambiente ha aggiunto che «E' indispensabile tenere inalterato il livello per motivi paesaggistici, ecologici, anche per aspetti economici e di sicurezza. I danni sono stati molti e sotto gli occhi di tutti». Le accuse sono di deturpamento di bellezze naturali, intervento non autorizzato su bene paesaggistico e furto d'acqua. Il giudice monocratico Marco Tornatore ha concesso alla difesa l'esame di un massimo di 4 testimoni. L'udienza per sentirli è stata fissata per martedì 25 marzo prossimo. Un anno fa il giudice Maurizio D'Abrusco aveva assolto da tutte le accuse 2 imputati che avevano scelto di essere processati con il rito abbreviato: l'ex presidente del Consorzio di miglioramento fondiario Renato Rigollet, 51 anni, e Daniele Herin, 55 anni, responsabile operativo della Cervino spa.

  • Il sindaco di Chamois Mario Pucci
    Il sindaco di Chamois Mario Pucci