Sabato prossimo, 11 gennaio, la presentazione del volume si terrà all’Hotel Bus di Aosta

Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Un libro di Alessandro Liviero racconta le origini

Data pubblicazione 8 Gennaio 2025
Alessandro Liviero, guardia d’onore scelta della Valle d’Aosta
Alessandro Liviero, guardia d’onore scelta della Valle d’Aosta
2 minuti di lettura

AOSTA (pcy) Alle 17.30 di sabato prossimo, 11 gennaio, all’Hotel Bus di Aosta si terrà la presentazione del volume “Le origini delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon (1859-1878)” ad opera del ricercatore storico Alessandro Liviero, guardia d’onore scelta della Valle d’Aosta. Il corposo studio di 590 pagine, edito da Bastogi Libri di Roma, costituisce un unicum in cui vengono riportate alla luce pagine inedite di storia patria, in modo particolare le vicende che coinvolsero i Veterani della prima guerra per l’Indipendenza italiana (1848-49) che, a partire dal 1859, iniziarono a ritrovarsi a Torino motivati da alcune importanti rivendicazioni, sino a costituire il più grande Sodalizio d’Italia - sia numericamente che per importanza - tra quelli composti da ex-militari. Il 12 aprile 1874 nacque infatti il “Comizio Generale dei Veterani delle Guerre combattute negli anni 1848-49 per l’Indipendenza e l’Unità d’Italia”: l’opera ripercorre le gesta dell’associazione combattentistica più antica d’Italia la quale, oltre a prestare servizio di guardia alle tombe dei Reali d’Italia al Pantheon, mantiene viva la memoria della storia del Risorgimento italiano legato a Casa Savoia.

«Questo volume è il risultato di uno studio condotto in circa 5 anni - afferma Alessandro Liviero - ed è senza dubbio il primo e unico in merito alla predetta Società di Mutuo Soccorso, la più grande e che fu a carattere nazionale, della quale si conosceva l’esistenza in maniera non approfondita solamente a partire dal 1875. La ricostruzione storica è stata molto complessa, vista la frammentarietà dei dati presenti negli Archivi e nella bibliografia, mi sono orientato verso la stampa dell’epoca, sottoponendo alla mia attenzione oltre 20 anni di quotidiani nazionali, pubblicazioni e testate minori regionali dal 1859 sino al 1878, al fine di colmare quel vuoto nella storiografia del Risorgimento, sul quale fu anche volutamente calato un silenzio da parte del “Revisionismo storico sul Risorgimento, tema ampiamente argomentato nel testo.

Nello studio vengono narrati tutti i passaggi che portarono alla nascita di questo Sodalizio, illustrando anche i personaggi che lo diressero, la storia dei Sotto-Comitati che sorsero in tutto il Regno d’Italia, compreso ovviamente quello di Aosta diretto dal Tenente Colonnello Giuseppe Anselmo Galfetti, grande figura di patriota e combattente, le vicende Romane del 1876 e i tentativi di sabotaggio e boicottaggio attuati principalmente a Roma da parte del Generale Giuseppe Garibaldi e dalla Società dei Reduci delle patrie battaglie perpetrati contro i Veterani del 48-49, per giungere infine al 28 luglio 1878, data in cui l’Assemblea Generale dei Veterani a Roma deliberò di istituire un Servizio di Guardia d’Onore alla tomba di Re Vittorio Emanuele II. I Veterani delle guerre combattute negli anni 1848-49 sono quindi i prodromi dell’attuale Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, il più antico Istituto d’Armi d’Italia che da quella data presta ancora servizio volontariamente».

L’opera è stata realizzata con il sostegno della Presidenza del Consiglio Valle e con l’adesione dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano (Comitato di Cuneo). Durante la presentazione - moderata da Alessandro Santini, ispettore della Toscana dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon - interverrà anche il consigliere regionale Andrea Manfrin.