AOSTA (zgn) Gran finale oggi, sabato 14 giugno, con la parata nel centro storico di Aosta, alle 15, del Raduno delle Bande musicali valdostane, giunto alla sua 51esima edizione.
Le 18 Bande valdostane porteranno la musica tra la gente, in una sfilata, con partenza in piazza Chanoux, per le vie principali del centro storico fino al Parco Puchoz.
Dopo la sfilata, le formazioni si raduneranno nuovamente in piazza Chanoux, alle 17.30, per l’esecuzione della marcia convegno “Cinquanta+Uno” diretta dal maestro Daniele Papalia. Un’emozionante conclusione corale che unirà così la comunità musicale bandistica valdostana.
Alle 20, la festa, a ingresso libero, proseguirà con una cena per i musici e una serata danzante in compagnia dell’orchestra “Enrico Negro e la musica dal vivo” nella tensostruttura in zona Pépinière des entreprises Espace Aosta.
Il Raduno delle Bande musicali valdostane è iniziato lunedì scorso, 9 giugno. L’evento, organizzato dall’Associazione Bandistica Città di Aosta con il sostegno del Comune, della Regione e degli sponsor Alberto Srl, Fratelli Vairetto, le Edizioni musicali Accademia 2008, gli Ordini dinastici della Real Casa Savoia, Assicurazioni Generali Aosta e Artemusica, ha visto esibirsi nella prima serata al Teatro Giacosa la Banda municipale Città di Aosta.
Successivamente hanno suonato il Gruppo filarmonico di Quart e il Corps Philharmonique La Meusecca di Sarre.
Nei giorni seguenti è stata la volta della Musikkapelle La Lira di Issime, della Banda musicale di Chambave, della Filarmonica di Montjovet, della Società filarmonica di Arnad, della Banda musicale di Pont-Saint-Martin, della Società filarmonica di Verrès, della Filarmonica Alpina di Hône, di “Hiboux en musique” di Valpelline, del Corps philharmonique de Châtillon, della Banda musicale di Donnas, della Banda musicale di Courmayeur-La Salle, della Banda musicale di Saint-Vincent, della banda musicale “La Lyretta” di Nus, della Filarmonica Regina Margherita di Gaby e della Società filarmonica di Fénis.
«È stato per noi motivo di grande orgoglio e profonda responsabilità inaugurare il 51esimo Raduno delle Bande musicali valdostane. - dichiara il direttore della Banda di Aosta Davide Papalia - Dopo mezzo secolo di storia di raduni, aprire questa nuova edizione con la Banda municipale Città di Aosta ha significato dare continuità a una tradizione viva, radicata, ma al tempo stesso proiettata verso il futuro.
La Marcia Cinquanta+Uno, composta dal maestro Enrico Gianino e da me strumentata, voleva essere proprio questo: un ponte simbolico tra ciò che è stato e ciò che potrà essere. Ho cercato di costruire un programma che abbia dato energia, emozione e qualità musicale, culminando nella Suite dal Principe d’Egitto di Hans Zimmer, in un arrangiamento che ho curato con grande rispetto per l’originale ma anche con l’intento di valorizzare le potenzialità espressive della nostra formazione.
Con le voci di Sara Borghese, Emily Moroni e Sofia Parenti, i temi di fede, speranza e libertà che hanno attraversato questo capolavoro sono diventati il cuore pulsante di una serata che ha voluto toccare il pubblico non solo con la musica, ma anche con il significato profondo che essa porta.
Il concerto di lunedì scorso non è stato solo un’apertura ufficiale: è stato un invito a vivere insieme una settimana di cultura condivisa, di passione autentica e di bellezza sonora che ha attraversato tutta Aosta».