AOSTA (zgn) Si intitola “Metamorfosi” il concerto dell’Orchestra del Mare, curato dall’Accademia dell’Annunciata, che oggi, sabato 28 dicembre, è in programma alle 20.30, nel Teatro Splendor di Aosta. Gli strumenti sono stati costruiti nel carcere di Opera: violini, viole, violoncelli e contrabbassi realizzati con i legni delle barche dei migranti, arrivate a Lampedusa cariche di vite e di speranze, ma anche di morte e di lamenti. Strumenti ancora verdi, azzurri e gialli come le assi dei gozzi che erano pochi mesi prima, legni ben diversi dai pregiati abeti e aceri utilizzati nella liuteria, legni crepati, intrisi di gasolio e di salsedine, eppure casse armoniche in grado di suonare Bach e Vivaldi. Questo è “Metamorfosi”: il progetto ideato dalla Fondazione “Casa dello Spirito e delle Arti” e sostenuto con forza dal suo presidente Arnoldo Mosca Mondadori che è presente all’evento in qualità di relatore raccontandone lo spirito prima dell’esibizione degli strumentisti dell’Accade mia dell’Annunciata diretti da Riccardo Doni.
L’Accademia dell’Annunciata nasce nel 2009 nell’ex convento rinascimentale omonimo di Abbiategrasso, in provincia di Milano, sulla base di un preciso progetto. Il gruppo esegue su strumenti originali un repertorio che dal Barocco di Vivaldi e Bach va sino al primo Ottocento Beethoven e suoi contemporanei, privilegiando autori italiani poco noti. Domenica prossima, 5 gennaio, alle 21, nell’Auditorium di Pont-Saint-Martin, la musica sarà ancora protagonista con il tradizionale Concert du Nouvel An che vedrà esibirsi l’Orchestre d’Harmonie du Val d’Aoste che ha debuttato ufficialmente il 4 gennaio 1986. A dirigere i 70 musicisti e 4 solisti ai tromboni sarà il maestro Lino Blanchod.