L’artigianato trionfa anche nelle vetrine di viale Conte Crotti che ricorda il compianto François Cerise esponendo i suoi pezzi

Anche viale Conte Crotti ad Aosta ha la sua Fiera di Sant’Orso nei negozi. A promuovere l’iniziativa - che non rientra nella Saint-Ours in vetrina della Regione - sono l’Associazione Viale commerciale Conte Crotti e il suo presidente Giovanni Girardini, fondatore del movimento Rinascimento Valle d’Aosta e consigliere comunale. «Oltre alle 36 vetrine messe a disposizione degli espositori, - commenta Giovanni Girardini - chi viene a visitare viale Conte Crotti ne trova una dedicata ad un grande artista valdostano: François Cerise, scomparso a marzo 2020. Uomini come lui ne hanno alzato sempre di più la qualità e per questo vogliamo che la sua presenza non venga meno. Per l’occasione il viale sarà illuminato a festa come durante il periodo natalizio». La vetrina che ospita le opere del compianto François Cerise è quella di Kakaò.

I negozianti, perciò, nelle giornate di oggi, sabato 30, e di domani, domenica 31 gennaio, ospitano gratuitamente le opere di Lea Bérard, Sonia Biagiotti, Erick Bionaz, Armando Blanc, Ermanno Bonomi, Sergio Borbey, Cristina Cancellara, Paola Cina, Piero Communod, Giusto Dabaz, Marcel Diemoz, Aldo Feo, Cristina Formento, Fratelli Vairetto, Silvio Hérin, Orsetta Jeantet, Sandro Jeantet, Les Dentellieres de Cogne, Les Tatons, Tommaso Malaspina, Claudio Marconcini, Roberto Meggiolaro, Maria Serena Monfrini, Erica Peloso, Px2 Creations, Luigi Quaroni, Giuseppe Rao, Luciano Regazzoni, Enrico Roscio, Fabrizio Roscio, Donato Savin, Aldo Stella, Stefano Stranges, Simone Umiliata, Jadir Vallet e Lucia Vallesi. «In occasione della Fiera di Sant’Orso 2021 - precisa Giovanni Girardini - che quest’anno viene celebrata in modo del tutto particolare, anche i commercianti di viale Conte Crotti desiderano fare la loro parte. Non dobbiamo dimenticare né lo spirito né l’importanza di questo evento millenario e dimostrare la nostra riconoscenza a coloro che portano avanti la tradizione. Speriamo che la gente premi non noi, ma gli artigiani ai quali abbiamo offerto con vero piacere gli spazi nelle nostre attività commerciali».