SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES (qdn) «Grazie al Movimento 5 Stelle Valle d'Aosta e alla coordinatrice regionale Patrizia Pradelli, l'onorevole Antonino Iaria del Movimento 5 Stelle ha presentato un'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini per fare chiarezza sul futuro del Traforo del Gran San Bernardo». Lo rende noto Il movimento Valle d’Aosta Aperta.
«Il traforo è un'infrastruttura strategica per il sistema economico e logistico europeo ma troppe domande restano senza risposta: - prosegue VdA Aperta - il crollo della soletta di ventilazione, i rapporti tesi con la controparte svizzera, i problemi sul raccordo autostradale di accesso, le dimissioni improvvisi del Presidente di Sitrasb, la gestione incerta e le risposte vaghe della Regione alle iniziative di Erika Guichardaz». L’interrogazione chiede al Governo di chiarire le tempistiche per la proroga della concessione, le misure per garantire il completamento dei lavori e lo stato delle interlocuzioni sul raccordo autostradale. «Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture risponda. - conclude Valle d’Aosta Aperta - Ora servono fatti, non attese infinite!».
Tra le altre cose, Antonino Iaria ha chiesto al ministro Salvini di chiarire gli sviluppi e le tempistiche per l'eventuale proroga della concessione fino al 2070; le misure immediate da adottare per garantire il completamento dei lavori di manutenzione e la piena operatività del traforo, affrontando le carenze di finanziamento; le interlocuzioni riguardo il raccordo autostradale di accesso al Traforo. «Queste domande - ha sottolineato il deputato del M5S - mirano a garantire una gestione trasparente ed efficiente del Traforo del Gran San Bernardo, che è essenziale per la sicurezza e la manutenzione dell'infrastruttura, nonché per il rispetto degli accordi bilaterali con la Svizzera».