CHÂTILLON (mes) Fanno discutere i lavori per la riqualificazione del borgo a Châtillon. Se nelle scorse settimane i dibattiti hanno animato i gruppi Facebook e le salette dei bar, lunedì 23 dicembre ne ha parlato il Consiglio comunale, con la minoranza che ha chiesto alcuni chiarimenti in proposito. Innanzitutto, sugli alberi stilizzati in corten destinati ad accogliere le nuove fioriere, che - secondo Riccardo Donazzan - «hanno caratteristiche diverse da quelle del progetto approvato in Consiglio». Il sindaco Camillo Dujany ha comunicato che, lunedì 16 dicembre, è stata varata in Giunta la prima variante, principalmente riferita alla rotatoria e alla realizzazione di plinti di fondazione più bassi ma più estesi per gli “alberi”. Gli interroganti non si sono detti soddisfatti. Si è anche parlato proprio della nuova rotonda, con il rinnovato allestimento dedicato sempre al tema delle api, e più in generale dei problemi di viabilità causati dal cantiere nelle scorse settimane. Riccardo Donazzan ha evidenziato che, durante i lavori, lunghe code si erano generate al semaforo. L’interrogazione è stata superata dall’accelerata parziale chiusura del cantiere e Riccardo Donazzan ha commentato: «Si è visto dal risultato che lavori sono stati fatti in fretta». Donazzan ha inoltre chiesto che ne sarà della scultura che era sulla rotonda e l’assessore Luigi Girola ha risposto che essa è oggetto di restauro e troverà posto al centro della rotonda all’ingresso dell’Ipra. Emile Gorret ha evidenziato che la nuova rotonda presenta già alcuni ammaloramenti. L’assessore Luigi Girola ha segnalato che il problema dovrà essere approfondito e risolto; nonostante l’aumento della segnaletica verticale che vieta l’accesso ai Tir, vi è stato un passaggio che ha generato danni. È stata effettuata una messa in sicurezza e sarà poi trovata una soluzione definitiva.
Approvato il bilancio
Durante la seduta di lunedì è stato approvato anche il bilancio di previsione che per il 2025 pareggia sulla cifra di 10,5 milioni di euro. Le spese di investimento ammontano a 1,9 milioni e andranno a coprire, tra le altre cose, manutenzioni varie, la riqualificazione del centro storico, la sistemazione della strada di Sarassin, i lavori alla Casa della Musica e il certificato di prevenzione incendi e agibilità del Palazzetto dello Sport. Le minoranze hanno espresso voto contrario. «I grandi progetti, che non risolvono i problemi dei cittadini, tra cui la riqualificazione del borgo, assorbono tutte le risorse del bilancio, suscitando preoccupazione e perplessità sulla loro buona realizzazione e sulla futura gestione. - dichiara Monique Personnettaz - Il perseverare a realizzare le proprie scelte politiche sottraendosi a dei confronti costruttivi porterà a non avere più le risorse economiche per il il mantenimento del patrimonio e delle infrastrutture comunale esistente».
I gruppi di opposizione hanno votato anche contro il Documento Unico di Programmazione Semplificato in quanto «il documento evidenza la quasi totale assenza di programmazione di nuovi interventi e la continuazione di quelli rispetto ai quali era già stata espressa contrarietà e i risultati dei quali sono sotto gli occhi di tutti».
Una Cittadella dei Giovani della Media Valle
La capogruppo di minoranza Monique Personnettaz ha chiesto un aggiornamento sul Tavolo di lavoro dedicato alle problematiche giovanili. Il sindaco Camillo Dujany ha risposto che vi sono stati più incontri, anche con la Cittadella dei Giovani della Bassa Valle. Recentemente il Comune di Saint-Vincent ha manifestato disponibilità a collaborare e vi è stato un incontro con l’assessore regionale Jean-Pierre Guichardaz, il quale ha espresso l’interesse per l’apertura di una Cittadella in Media Valle. È stato accordato un finanziamento regionale di circa 20mila euro al progetto presentato da una cooperativa. Il Comune di Châtillon ha messo a disposizione i locali attualmente in comodato d’uso al Centre Hibou e assegnato una dotazione di 7mila euro provenienti dal Fondo Châtillon cohésion. Analoghi impegni sono stati annunciati dal Comune di Saint-Vincent. «Bisogna individuare una formula di non sovrapposizione. - ha spiegato il sindaco Camillo Dujany - Vi sono già stati tre incontri con giovani che hanno dimostrato interesse. Si tratta di una platea da allargare».