SAINT-MARCEL (qdn) E’ stato un fine settimana di grande festa quello di sabato e domenica scorsi, 18 e 19 gennaio, a Saint-Marcel. Nella giornata di sabato è andata in scena la seconda edizione del Carnevale, rinato lo scorso anno in seguito a una ricerca storica che aveva permesso di ricrearne il costume sulla base di vecchie fotografie. Nel contempo Barbara Matteucci - in arte Lady Barbara - ha composto l’inno della manifestazione su un testo di Lilia Franco. Sabato hanno sfilato in paese 44 maschere.
«E’ andata benissimo, molto meglio di quanto avremmo mai potuto aspettarci. - commenta il presidente del Carnevale Mathieu Villani - La partecipazione da parte della popolazione è stata ottima, le persone che hanno aperto le loro case ci hanno ospitati come dei re. E’ stato anche bello vedere tanti bambini assistere alla sfilata, oltre a quelli che sono venuti a mascherarsi con noi. Per essere il secondo anno, avere 44 maschere a sfilare è un grande risultato, anche considerando che per realizzarsi il proprio costume bisogna mettere in conto una spesa di un migliaio di euro. Quella del Carnevale è stata una riscoperta sotto tanti punti di vista: non solo del costume ma anche della voglia di fare Carnevale e di fare comunità. Voglio ringraziare tutti i partecipanti e in particolare i cuochi che hanno cucinato il minestrone in conclusione della serata nella sala ex Pro Loco ».
Le maschere del Carnaval de En-Mar’ei hanno partecipato anche - nella giornata di domenica - alla Messa della festa patronale celebrata da don Andrea Marcoz. E’ seguito il pranzo organizzato dalla Pro Loco. «C’erano un’ottantina di partecipanti, è andata bene anche se c’è stata qualche defezione a causa dell’influenza. - commenta il presidente della Pro Loco Giampaolo La Giusa - Chiedo scusa per il freddo durante il pranzo, causato purtroppo da un problema tecnico indipendente dalla nostra responsabilità. Ringraziamo tutti per la partecipazione e diamo appuntamento a sabato 1° marzo per la festa di Carnevale della Pro Loco, con la sfilata dei carri e il minestrone».
Durante i festeggiamenti per la Patronale, i coscritti hanno celebrato la “cena del nodo” - quella del passaggio di consegne tra i 19enni e i 18enni - e poi hanno partecipato alla Messa e organizzato, nel pomeriggio di domenica, la tombola e una lotteria. Sempre domenica, si sono infine tenute le premiazioni del concorso dei presepi che ha visto la partecipazione di 11 opere in rappresentanza di 7 villaggi del paese. Si è classificato al primo posto Surpian con in seconda posizione Prarayer (nella casa delle sorelle Teresa e Graziella Champion) e in terza Pacquier.