AOSTA (mye) – Tempo di regali, tempo di solidarietà, l’avvicinarsi del Natale è l’occasione per la Caritas di suggerire come dare una mano alle diverse iniziative a sostegno delle persone in difficoltà. «Proponiamo ogni anno un “Avvento di solidarietà”, quest’anno lo promuoviamo un po’ di più», spiega il direttore della Caritas diocesana Andrea Gatto. «Da domani, domenica 1° dicembre, a martedì 24, quando si pensa ai regali, perché non farne uno alle persone in difficoltà? Per avere un’idea pratica, suggeriamo proposte di donazione concreta, indicando i costi delle diverse iniziative».
Un regalo consapevole
Rispetto a una donazione generica, ora è ben specificato che con 5 euro si copre il costo di un pasto alla mensa Tavola Amica; con 25 euro si può offrire il pernottamento per una notte al dormitorio, comprensivo di cena e prima colazione; con 50 euro si può contribuire al sostegno di una famiglia nel pagamento delle spese di riscaldamento della propria abitazione. «Naturalmente si possono donare le cifre che si vuole», precisa il direttore Gatto, «ma in questo modo una persona che doni 20 euro sa che così copre 4 pasti e che, se aggiungono altri 5 euro, può arrivare a coprire il costo di un pernottamento».
Sul sito della Caritas diocesana www.fondazioneoperecaritas.it sono spiegati tutti i servizi offerti. La Mensa Tavola Amica, in via Abbé Gorret 15 ad Aosta, comprende l’accesso libero alla mensa e su prenotazione al servizio docce e, in caso necessità, una volta alla settimana si può chiedere un colloquio con un medico. Il Dormitorio Abri Monsieur Vincent, in viale Gran San Bernardo 23 ad Aosta, è una struttura di pronta accoglienza con 19 posti per uomini e 2 per donne, ma non si può restare durante la giornata fra le 7.30 e le 18. La Bottega del Riuso Sanmartino, in località Tzambarlet 12, è legata alla Mensa. Gli abiti, i mobili, gli oggetti donati vengono ceduti a fronte di un’offerta, subito quantificata in pasti per la Tavola Amica, in particolare con lo slogan “Qui un abito diventa anche cibo”. «Chi non ha riceve gratuitamente ciò di cui ha bisogno», aggiunge Andrea Gatto. «Arrivano tante cose e con grande varietà. Alcune hanno prezzi molto accessibili, altre cerchiamo di valorizzarle per trasformarle in risorse o in pasti. Tutti possono contribuire donando abiti o oggetti, tramite le parrocchie o venendo direttamente alla Bottega».
Qualche numero
I conti sul 2024 non sono ancora stati fatti, ma, a detta del direttore, dovrebbero essere in linea con l’anno precedente. Nel 2023 sono state accolte 200 persone in dormitorio, con cena e colazione, per 5.503 notti complessive; sono stati 21.839 i pasti distribuiti alla Mensa Tavola Amica, aperta 365 giorni all'anno; 18 persone sono state accolte e accompagnate in percorsi di inserimento lavorativo. I quintali di abiti raccolti sono stati 319 e sono stati effettuati 531 ritiri di mobili, distribuiti gratuitamente a chi ha necessità e in parte venduti per finanziare la Mensa.
Donazioni e volontariato
Le donazioni possono essere consegnate in una busta nella propria parrocchia, grazie alla campagna diffusa in tutta la Diocesi. Oppure possono essere portate direttamente alla Caritas in Via Hotel des Etats 13 ad Aosta (a lato di piazza San Francesco, dietro il Municipio). O ancora, per accedere alle detrazioni fiscali, si può effettuare un bonifico a Fondazione Opere Caritas onlus IBAN: IT11M0326801200053878145160.
«A chi volesse dedicare un po’ di tempo nel volontariato», conclude il direttore Andrea Gatto, «diciamo che le nostre porte sono sempre aperte, tutto l’anno. Chi ha maggiore disponibilità nel periodo delle feste, può rivolgersi alla nostra sede».
Elena Meynet