Venerdì prossimo, 10 gennaio, si terrà in Biblioteca il primo di una serie di incontri dedicati al benessere e alla conoscenza di sé

“La vera salute dipende da noi, non soltanto dai farmaci”. A Hône una conferenza del dottor Gianmario Governato

Data pubblicazione 8 Gennaio 2025
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HÔNE (qdn) La Biblioteca comunale di Hône organizza un ciclo di conferenze dedicato alla salute, al benessere e alla conoscenza di sé. Il primo appuntamento sarà venerdì prossimo, 10 gennaio, alle 20.45, con il medico psicoterapeuta e omeopata Gianmario Governato che condurrà un incontro sul tema “Per una salute naturale... Indicazioni per un benessere autentico”. Si proseguirà venerdì 17 gennaio alle 20.45 con il naturopata Severino Doppi (“Fitoterapia oggi. Dall’esperienza dei nostri avi all’utilizzo di moderne tecnologie”), venerdì 24 gennaio alle 20.45 con l’erborista Chiara Luciani e la presidente dell’associazione L’Agrou Adriana Viérin (“L’agrou-imperatoria. Una pianta medicinale d’attualità e di grande tradizione”), venerdì 7 febbraio alle 20.45 con la naturopata sistemica, agronoma e consulente per la sicurezza alimentare Silvana Piotti (“Accorciare le distanze per allungare la vita”) e mercoledì 12 febbraio alle 19 con la farmacista Graziella Bensi (“Ayurvedica. Ayurveda i principi della più antica medicina naturale”).

Gli incontri si terranno tutti nella sede della Biblioteca comunale di Hône al numero 71 di via Emile Chanoux e l’ingresso è sempre libero. Il primo incontro - venerdì prossimo, 10 gennaio, con il medico psicoterapeuta e omeopata Gianmario Governato, sarà dedicato all’approccio naturale alla salute.

«La serata si baserà su un concetto fondamentale per la nostra salute e cioè che la parola “benessere” sta sempre accanto alle parole “natura e naturale”: non c’è benessere autentico se non avviene in modo naturale. - spiega il dottor Gianmario Governato - Dall’esperienza di quasi 40 anni di colloqui con pazienti di ogni genere, sono sempre più convinto che, quello che mi piace chiamare il “benessere autentico”, sia qualcosa che va al di là di ogni concetto medico-scientifico. Comprenderemo cos’è davvero la salute, che non può essere solo sparizione dei sintomi, ma qualcosa di più ampio che coinvolge il corpo, la mente e lo spirito. Scopriremo che la salute non dipende soltanto dall’esterno, da un farmaco, o almeno, non solo da quello, anzi, che la vera salute dipende soltanto da noi, concetto questo di non facile comprensione, talmente siamo abituati a ragionare sull’idea di qualcosa che dal mondo esterno ci possa salvare».

«Ho imparato cioè che la soluzione dei disagi del nostro tempo non può dipendere solo dal pensiero logico-razionale e dalle sue leggi, di conseguenza, non può dipendere sempre e soltanto dal farmaco chimico. - prosegue il dottor Gianmario Governato - Certo, esistono i farmaci salvavita, così come esiste la chirurgia, ci sono cioè situazioni in cui l’uso del farmaco è indiscutibile, ma ci sono moltissimi disagi psico-fisici dove abbiamo la possibilità di intervenire diversamente senza incorrere subito in una miriade di effetti indesiderati. La cultura che ci domina, la cultura del farmaco e dello psicofarmaco, la cultura dei vaccini, la cultura di certi psicologismi, ci ha allontanati dalla possibilità di ritrovare la nostra vera salute naturale. Se ci pensiamo bene, siamo la cultura del potere, del successo, della performance, dove dobbiamo essere sempre più bravi, più preparati, più colti, ma, non a caso, purtroppo, sempre più infelici, sempre più malati cronici. Allora ci dobbiamo rendere conto che esiste il sapere della scienza che tutti conosciamo, quello della medicina classica, ma che esiste anche un sapere antico quanto il mondo, un sapere innato, nascosto, silenzioso, un sapere profondo e misterioso che si muove su un piano prettamente energetico, che si basa su altre leggi che sono le leggi dell’anima, che non sono nient’altro che le leggi della natura che ci circonda. Allora ci accorgiamo di una cosa importante: che, via via che ci vogliamo occupare di noi stessi in modo più globale, e in questo è maestra la medicina psicosomatica, entriamo nel campo del sottile, dell’energia. Le terapie del sottile, quali l’omeopatia, l’agopuntura, diverse tecniche corporee energetiche e la psicoterapia, svolgono un lavoro ampio, profondo, duraturo, che mira alla persona nella sua totalità».

«Abbiamo dimenticato - dice ancora Gianmario Governato - che siamo fatti di materia e di energia, abbiamo dimenticato di cercare in ogni organo e in ogni funzione, un senso, un significato profondo diverso per ognuno di noi, abbiamo dimenticato che ogni organo, ogni funzione, ogni apparato parla un linguaggio che è anche simbolico. La medicina concentra l’attenzione solo sui dati clinici, sulle cause organiche, sul particolare, perdendo di vista la visione d’insieme e quindi le ragioni profonde del disturbo, che spesso hanno la loro radice nel nostro atteggiamento mentale. La medicina psicosomatica ribalta l’approccio: in psicosomatica non si punta alla rimozione del sintomo, ma si cerca di cogliere il messaggio intimo di cui l’individuo che soffre si fa portatore. La Tradizione, le antiche culture animiste, le filosofie orientali come il taoismo, cultura millenaria, piuttosto che l’alchimia, come la psicologia del profondo (da Jung a Hillman), tutte parlano di un guaritore interno, di un’intelligenza innata capace di guarirci. Ecco il ritorno di un termine dimenticato dalla scienza: l’Anima. Fare anima, fare coscienza vuol dire entrare in contatto con questo potenziale interiore, con questo guaritore interno. Ci ammaliamo perché perdiamo di vista o ignoriamo questa forza primigenia, selvaggia, naturale, l’abbiamo mascherata, l’abbiamo soppressa, purtroppo spesso coi farmaci. Ecco allora l’aiuto della natura: noi siamo in fondo “pezzi di natura” e ritrovare qualcosa che in natura ci rappresenti è il compito di un approccio naturale alla malattia. Non possiamo più permetterci di perdere di vista quell’antico patto tra uomo e natura se vogliamo davvero perseguire una strada di autentico benessere. Accenneremo alla fitoterapia e agli integratori, scopriremo la differenza tra fitoterapia ed erboristeria e parleremo di una delle terapie energetiche più profonde e più complete: l’Omeopatia, che merita un discorso a sé, essendo una vera e propria arte del guarire che richiede una mente aperta e priva di pregiudizi. Questi saranno i temi della serata, spero stimolanti e un po’ provocatori, perché il messaggio di una salute autentica è ciò di cui la nostra epoca ha bisogno».