AOSTA (qdn) Scadranno alle 15 di martedì prossimo, 10 giugno, i termini per effettuare la prima parte di iscrizione per la selezione dei medici alle Scuole di specializzazione dove, per il prossimo anno accademico, sono stati finanziati 9 contratti regionali di formazione specialistica per medici, uno in più rispetto all’anno precedente, in risposta al fabbisogno formativo del Servizio Sanitario Regionale.
L’iscrizione è prevista esclusivamente in modalità on line, tramite il portale www.universitaly.it. La prova d’esame si svolgerà martedì 22 luglio e sarà unica su tutto il territorio nazionale. La principale novità di quest’anno è l’eliminazione del requisito di residenza pregressa in Valle d’Aosta di almeno 3 anni negli ultimi 15, precedentemente previsto dalla legge regionale del 2017 per l’accesso ai contratti aggiuntivi regionali.
Adesso è sufficiente che il candidato che non sia mai stato residente in Valle lo sia alla data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso di ammissione alla Scuola di specializzazione.
Questa modifica normativa consente di allargare la platea dei medici potenzialmente interessati per rispondere in modo più efficace alla carenza di professionisti nel sistema sanitario valdostano. I medici assegnatari dei contratti regionali dovranno sottoscrivere un impegno a prestare servizio per almeno 5 anni nelle strutture dell’Usl della Valle d’Aosta.
«Questo intervento rappresenta un’azione concreta e strategica per rispondere a una delle emergenze che il nostro Servizio Sanitario sta affrontando a livello nazionale: la carenza di medici specialisti.» dichiara l’assessore alla Sanità Carlo Marzi - «Aumentare il numero di contratti regionali e, soprattutto, aprire l’accesso agli specializzandi senza richiedere vincolanti requisiti di residenza in Valle d’Aosta, significa essere maggiormente attrattivi per dare risposte alle esigenze della comunità. Il nostro obiettivo prioritario rimane quello di investire nella formazione dei giovani medici, offrendo loro, dopo il periodo di specializzazione, un’opportunità professionale solida all’interno delle strutture valdostane. Favorire la permanenza dei medici nelle strutture valdostane significa investire in prospettiva sul territorio, per garantire alla nostra comunità un Servizio sanitario pubblico di qualità e con personale qualificato».
I contratti riguardano l’Università degli Studi di Torino: 2 posti in Dermatologia e venereologia (durata: 4 anni), 1 posto in Endocrinologia e malattie del metabolismo (4 anni), 1 posto in Malattie dell’apparato cardiocircolatorio (4 anni), 1 posto in Neurologia (4 anni) e 1 posto in Oftalmologia (4 anni); Università degli Studi del Piemonte Orientale: 1 posto in Anatomia patologica (4 anni), 1 posto in Ortopedia e traumatologia (5 anni), 1 posto in Pediatria (5 anni).