COGNE (cex) Chi ha potuto vedere e toccare con mano l’entità del disastro di giugno e di quest ’estate per l’alluvione a Cogne e in Valnontey mai avrebbe pensato che domenica 9 febbraio si potesse disputare regolarmente la classicissima “Marciagranparadiso” e addirittura a Sant’Orso 6 gare di Coppa del Mondo da venerdì 31 gennaio al 2 febbraio.
Il percorso della 42esima edizione della “Marcia” ovviamente non sarà più lo stesso della 45 chilometri a tecnica classica su anello unico del passato ma di 30 chilometri sempre in alternato con mass start che garantirà comunque un grande spettacolo e la possibilità a tutti, atleti titolati o “bisonti” , di ammirare le bellezze del paesaggio e di confrontarsi sulle piste che una settimana prima hanno visto duellare i campioni degli sci stretti del mondo intero.
Questa meravigliosa manifestazione, una delle più belle maratone sugli sci del mondo, è nata in un clima di grande passione e conoscenza dello sci nordico di tutta la popolazione dall’idea di 10 temerari cogneins nel 1975 e venne vinta per la prima volta dal 7 volte campione italiano forestale di Nus Carlo Favre e della torinese Enrica Traversa. Poi hanno iscritto il loro nome nell’albo d’oro i più bei nomi dello sci nazionale e mondiale come Maurilio De Zolt, Maria Canins, Marco Albarello, Guidina Dal Sasso, Silvano Barco, Giorgio Vanzetta, Giorgio Di Centa, il norvegese Odd Bjorn Hjelmeset,Gabriella Paruzzi, Elisa Brocard, il tedesco-spagnolo Johann Muhlegg e tanti grandi fondisti cogneins come Leo Vidi, Ivana Cavagnet, Emilie Jeantet e Mikael Abram che non si perdono questa grande festa che coinvolge e mobilita l’intera comunità, coscritti con costumi e bandiere compresi.
La gara dal 2016 al 2022 ha fatto parte del circuito internazionale Euroloppet e dal 2023 è stata premiata con l’inserimento tra le competizioni del circuito Ski Classics Challengers, la sorella del circuito Visma Ski Classics che riunisce tutte le più importanti gran fondo del mondo e che tanto ha successo con la partecipazione di quadre di club legate agli sponsor e non fino alle rappresentantive nazionali.
Già l’anno scorso si gareggiò sui 30 chilometri per ragioni organizzative con lo splendido duello vinto tra i 450 protagonisti (1.000 con le gare giovanili del sabato) dal ceco Fabian Stoicek in 1h12’19” in volata per 1 secondo sul campione francese di Coppa del Mondo Maurice Manificat e 5 secondi sull’altro transalpinoSabin Coupat, con sesto un altro campione francese di Coppa del Mondo come Clement Parisse e tra le donne l’affermazione finlandese di Kati Roivas in 1h20’19” sulle francesi del Vercors Hanna Fine ed Even Maya. Le gare giovanili del 2024 avevano visto trionfare negli Allievi Amelie Fragno e l’enfant du pays Aron Benetti e nei Ragazzi la cuneese Stella Macario ed Enea Bortolotti Barrel.